Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Everest in tempo record: il misterioso ruolo del gas di xenon nella scalata dei climber britannici
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Scienza

Everest in tempo record: il misterioso ruolo del gas di xenon nella scalata dei climber britannici

Un team britannico conquista l’Everest in tempo record. Il segreto? Forse l’inalazione di gas di xenon. Ma la scienza è ancora divisa.

Massimo 19 ore fa Commenta! 5
SHARE

Il 29 maggio 2025, un gruppo di scalatori britannici ha conquistato la vetta dell’Everest più in fretta di quanto chiunque si aspettasse. Una performance che ha subito acceso i riflettori. Ma non solo per la rapidità dell’impresa. A far discutere è un dettaglio rivelato dal loro guida: prima della spedizione, i climber hanno inalato gas di xenon, una sostanza ancora poco studiata in ambito sportivo ma con potenziali sorprendenti.

Contenuti di questo articolo
Cos’è il gas di xenon e perché se ne parlaCosa dice la scienza (e cosa no)Una nuova frontiera per lo sport e la medicina?La spedizione: allenamento, strategia e forse… un pizzico di xenonQuestione di etica, regolamenti e… futuro

Cos’è il gas di xenon e perché se ne parla

Lo xenon è un gas nobile, incolore, inodore, rarissimo. In medicina viene già utilizzato come anestetico e, in alcune ricerche, è stato osservato un suo effetto su processi cellulari legati all’ossigenazione e all’adattamento all’ipossia (cioè alla scarsità di ossigeno).

Tradotto: secondo alcuni studi preliminari, il gas di xenon potrebbe aiutare il corpo ad abituarsi più in fretta a condizioni estreme, come l’alta quota. Ed è proprio quello che la guida britannica sostiene: “Lo abbiamo usato per favorire l’acclimatamento prima della scalata”.

Leggi Altro

Next-Generation Very Large Array: il telescopio che può svelare la nascita di nuovi mondi
Una regola semplice spiega come si distribuisce la vita sulla Terra
Il chatbot Grok di Elon Musk minimizza il cambiamento climatico (e non è la prima volta che fa discutere)
Starship di SpaceX: il volo che ha raggiunto lo spazio, ma non è tornato indietro (di nuovo)

Cosa dice la scienza (e cosa no)

Everest

Siamo ancora lontani da una conferma ufficiale. Andrew Subudhi, professore di fisiologia umana all’Università del Colorado, è chiaro: “Forse c’è del vero, ma non abbiamo ancora prove scientifiche robuste o dati clinici solidi”. E ha ragione: la ricerca sullo xenon come aiuto per l’acclimatamento è agli inizi. Nessuno studio ha ancora dimostrato in modo definitivo che inalare questo gas migliora le performance in alta quota o riduce il rischio di mal di montagna.

In compenso, ci sono indizi. Studi su animali e osservazioni cliniche in altri ambiti medici suggeriscono che lo xenon possa attivare geni coinvolti nella produzione di eritropoietina (EPO), una proteina che stimola la formazione di globuli rossi. Ed è proprio ciò che serve per portare più ossigeno ai muscoli quando l’aria si fa rarefatta.

Una nuova frontiera per lo sport e la medicina?

Se i sospetti verranno confermati, ci troviamo davanti a un possibile game changer per lo sport in quota e non solo. Immagina un gas in grado di ridurre il tempo necessario all’acclimatamento in montagna, o addirittura di proteggere organi e tessuti dall’ipossia. Potrebbe tornare utile anche in medicina d’emergenza, negli sport estremi, perfino in missioni spaziali.

Certo, bisogna muoversi con i piedi per terra (nonostante l’altitudine): i test clinici sull’uomo sono ancora limitati e servono protocolli ben regolamentati, anche per capire i possibili effetti collaterali. Al momento, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) tiene d’occhio il gas di xenon proprio per il suo potenziale effetto dopante.

La spedizione: allenamento, strategia e forse… un pizzico di xenon

Everest i sherpa dell'everest:

Vale la pena ricordare che la scalata dell’Everest resta un’impresa mostruosamente complessa, anche con tutto il supporto tecnologico del mondo. Allenamento, esperienza e condizioni atmosferiche favorevoli sono stati sicuramente determinanti. Il gas di xenon potrebbe aver aiutato? Forse. Ma non è stato certo l’unico motivo del successo.

Il loro guida lo ha detto chiaramente: “Il gas ci ha dato una spinta, ma il vero lavoro lo ha fatto il team”. D’altra parte, se fosse sufficiente inalare qualcosa per salire sull’Everest, lo avremmo già fatto tutti.

Questione di etica, regolamenti e… futuro

Ora la palla passa anche alle istituzioni sportive e scientifiche. Se il gas di xenon verrà dimostrato efficace, andrà regolamentato. E se diventerà una nuova frontiera per la medicina di montagna, allora sarà bene cominciare a parlarne senza tabù.

Nel frattempo, la spedizione britannica ha aperto un caso che merita attenzione. E che potrebbe cambiare il modo in cui prepariamo il corpo umano ad affrontare condizioni estreme.

Ti interessa come la scienza può migliorare le nostre capacità fisiche in ambienti estremi? Seguici su Instagram: @icrewplay_t per contenuti inediti, aggiornamenti e dietro le quinte dal mondo dell’innovazione sportiva e scientifica.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?