L’attesissima missione della NASA verso la luna oceanica di Giove, Europa, ora ha finalmente un razzo che le darà un passaggio.
La navicella spaziale Europa Clipper da 4,25 miliardi di dollari verrà lanciata in cima a un razzo SpaceX Falcon Heavy, secondo quanto hanno annunciato i funzionari della NASA lo scorso venerdì (23 luglio), questi hanno inoltre aggiunto che il valore totale del contratto è di circa $ 178 milioni.
Se tutto dovesse andare secondo i piani, la navicella Europa Clipper decollerà nell’ottobre 2024 dal Kennedy Space Center della NASA in Florida e arriverà in orbita attorno a Giove nell’aprile 2030. La sonda studierà poi la luna Europa in profondità durante quasi 50 sorvoli ravvicinati nel corso di circa quattro anni terrestri, hanno fatto sapere i membri del team della missione.
La luna Europa ospita un enorme oceano di acqua liquida sotto il suo guscio ghiacciato, ed è considerata una delle migliori possibilità del sistema solare per ospitare la vita aliena.
La navicella Europa Clipper, tra molti altri compiti, caratterizzerà l’oceano e il guscio di ghiaccio e cercherà posti buoni e sicuri per far atterrare un’imbarcazione di superficie che andrà a caccia di “vite aliene”; l’imbarcazione ancora non è pronta tuttavia il Congresso ha incaricato la NASA di svilupparla (la missione del lander rimane per ora un concetto, in quanto non ha finanziamenti e non è ancora sui libri della NASA.)
Il traguardo che la navicella Europa Clipper avrebbe potuto non vedere
Questo annuncio pone fine a un lungo limbo di lancio per la missione Europa Clipper. Il Congresso ha originariamente incaricato la NASA di lanciare sia la navicella Europa Clipper, sia il futuro lander con lo Space Launch System (SLS), il razzo gigante che l’agenzia sta costruendo per lanciare persone e sonde verso destinazioni nello spazio profondo.
Tuttavia lo sviluppo dell’SLS è stato afflitto da ritardi e superamenti dei costi nel corso degli anni. Il megarazzo non ha ancora volato, e le sue prime missioni sono già dedicate al programma di esplorazione lunare Artemis della NASA, che mira a far atterrare persone sulla luna già nel 2024, per poi stabilire una presenza umana sostenibile entro la fine del decennio.
Non è stato quindi chiaro quando un SLS sarebbe diventato disponibile per l’Europa Clipper, sebbene qualche margine di manovra per la missione si è aperto la scorsa estate.
In quell’occasione, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha dichiarato, nella sua proposta di budget 2021, che la NASA doveva lanciare Clipper entro il 2025 e il futuro lander entro il 2027 e utilizzare SLS per entrambi “se disponibile”.
La formulazione ha dato il via alla possibilità di un’alternativa commerciale a SLS e il team Clipper ha iniziato a pianificare entrambe le contingenze, un doppio dovere che ha influito negativamente sulla maturazione della missione, hanno affermato i membri del team.
Lo scorso gennaio la svolta, il team di Europa Clipper ha finalmente ottenuto la chiarezza che desiderava, sotto forma di una nota del Planetary Missions Program Office della NASA, la quale diceva ai membri del team di missione di smettere di pianificare un possibile lancio SLS perché Europa Clipper avrebbe viaggiato nello spazio su un razzo commerciale.
E ora sappiamo quale sarà il razzo, ma non il modello in quanto l’annuncio della NASA non ha dichiarato quali razzi Falcon Heavy verranno utilizzati per il contratto Clipper.
Il viaggio di Clipper verso la luna Europa sarà più tortuoso con un lancio Falcon Heavy di quanto sarebbe stato a bordo dell’SLS, che la NASA pubblicizza come il razzo più potente mai sviluppato. SLS avrebbe inviato Clipper su una traiettoria diretta a Giove, arrivando sul pianeta gigante meno di tre anni dopo il decollo.
L’uso di un razzo commerciale richiederà che Clipper esegua sorvoli veloci di Marte e della Terra rispettivamente nel febbraio 2025 e nel dicembre 2026, ha dichiarato all’inizio di quest’anno lo scienziato del progetto di missione Bob Pappalardo del Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California.
Falcon Heavy ha volato tre volte fino ad oggi, l’ultima nel giugno 2019, quando ha lanciato una missione per il programma di test spaziali degli Stati Uniti. Sarà interessante vedere come la vicenda si svilupperà e, soprattutto, sarà interessante capire come si svilupperanno i piani da ora in avanti.
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