Microsoft ha dimostrato in altre occasioni di voler partecipare attivamente alle emergenze sanitarie. Dopo l’iniziativa AI for Health , la casa di Bill Gates e Paul Allen interviene per arginare l’emergenza sars-covid19, contribuendo con una donazione in danaro pari a 70.000 euro.
L’obolo sarà versato per sostenere la Fondazione Francesca Rava, che potrà acquistare le attrezzature per l’allestimento del nuovo Reparto Terapia Intensiva Aggiuntiva del Policlinico di
Milano.
Grazie all’intervento di Microsoft, sarà possibile arricchire la struttura ospedaliera con i macchinari necessari utili a renderla più efficiente. Altri 30.000 euro provengono dalle donazioni volontarie dei dipendenti che saranno invece devoluti alla Croce Rossa Italiana.
Emergenza sars-covid19: Microsoft sostiene il diritto allo studio
Un’altra preoccupazione dell’azienda statunitense è quella di consentire il proseguimento degli studi a chi li ha dovuti interrompere per rispettare le direttive del Governo Italiano che ha interrotto tutti i gradi di attività scolastica e si sta attivando per potenziare una piattaforma virtuale capace di non lasciare indietro i nostri studenti.
Microsoft ha messo a disposizione la propria tecnologia, le proprie competenze e i propri sviluppatori, in collaborazione con le Istituzioni, per aiutare organizzazioni, università e istituti scolastici a implementare in tempi rapidi le soluzioni più adeguate sia per quanto riguarda lo studio, ma anche per chi dovrà lavorare in regime di smart working.
Il team Microsoft Education sta lavorando insieme al Ministero dell’Istruzione e agli Uffici Scolastici Regionali per aiutare le scuole di ogni ordine e grado in tutto il Paese ad attivare il prima possibile le lezioni a distanza e consentire così agli studenti di avere una preparazione adeguata.
L’emergenza sars-covid19 richiede uno sforzo che va sostenuto attraverso una task force di esperti e un fitto programma di webinar per aiutare docenti e dirigenti scolastici a prendere confidenza con le funzionalità di Office365 Education.
Il pacchetto presenta un corredo di programmi e applicazioni che sono fruibili gratuitamente, in grado di trasformare la propria classe in un’aula digitale.
Sono 40.000 al momento i docenti e dirigenti scolastici raggiunti. Non sono mancate le polemiche riguardo l’importanza del legame umano tra docente e allievo, ma ricordiamoci che stiamo tutti navigando a vista e cercando di trovare le soluzioni giuste che soddisfino tutte le nostre esigenze.
Emergenza sars-covid19: un sostegno anche ai lavoratori in regime di smart working
Con l’emergenza sars-covid19 il Governo Italiano si è visto costretto a dover chiudere molte aziende e chiedere ai principali dirigenti di attivarsi per garantire piena operatività da casa ai propri dipendenti.
Microsoft ha deciso di sostenere anche i lavoratori offrendo gratuitamente accesso alla piattaforma di collaborazione Microsoft Team, che promette di garantire il lavoro da remoto che proprio in questi giorni ha raggiunto quota 44 milioni di utenti giornalieri. Non si sa quanto durerà l’emergenza sars-covid19, di conseguenza è meglio attivarsi sul qui è ora.
Grazie al proprio ecosistema di Partner e al progetto solidale Flexible Working, piattaforma informativa e di servizi, dove le organizzazioni del Paese possono trovare tutte le informazioni fondamentali per evidenziare i vantaggi dello smart working e accedere a servizi d’installazione gratuiti che consentiranno di scegliere la migliore soluzione a seconda delle singole necessità.
Infine Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia, ha commentato: “Il nostro Paese sta vivendo un momento di grande difficoltà. Come Microsoft ci siamo attivati su più fronti, grazie anche ai nostri partner, affinché potessimo aiutare sia chi sta combattendo in prima linea questa battaglia, dando un contributo concreto alle strutture sanitarie, sia chi deve continuare a lavorare e studiare, offrendo le nostre tecnologie ed esperienze”
Sono convinta che da questa crisi possano nascere nuove opportunità. Il digitale, per esempio, sta entrando sempre di più nelle nostre vite e ci sta aiutando in tanti aspetti della nostra quotidianità che non credevamo possibili fino a poche settimane fa. Credo che il cambiamento che stiamo affrontando oggi, potrà avere un impatto positivo ancora maggiore domani, quando le difficoltà saranno superate”. Ha concluso la scienziata, dimostrandosi ottimista rispetto all’emergenza sars-covid19.