Elon Musk, durante il suo intervento alla conferenza Viva Tech in Francia, ha esplorato l’impatto che l’intelligenza artificiale (IA) avrà sul futuro del lavoro e sulla vita degli esseri umani. L’imprenditore ha affermato che l’IA potrebbe svolgere tutti i compiti meglio di noi, costringendoci a ridefinire il significato della nostra esistenza.
L’intervento di Elon Musk a Viva Tech
Musk, noto per essere alla guida di Tesla e SpaceX, ha risposto a una serie di domande su vari temi futuristici, tra cui Neuralink, i viaggi su Marte e l’intelligenza artificiale. Parlando di quest’ultima, Elon Musk ha condiviso una visione che sembra uscita da un romanzo di fantascienza: un futuro in cui nessuno avrà un lavoro tradizionale, ma tutti godranno di un reddito universale elevato e l’accesso illimitato a beni e servizi.
Secondo Musk, questo scenario positivo ha l’80% di probabilità di realizzarsi. La vera sfida, però, sarà trovare un nuovo significato alla vita quando le macchine saranno in grado di fare tutto meglio di noi.
“In un mondo in cui i computer e i robot svolgono tutte le attività, quale sarà il significato della nostra vita?” ha chiesto Elon Musk, invitando tutti a riflettere su questa domanda. Ha poi elaborato una metafora sul funzionamento del cervello umano, paragonando l’interazione tra il sistema limbico e la corteccia cerebrale al possibile ruolo dell’IA nel dare significato alla nostra esistenza.
Il sistema limbico rappresenta i nostri istinti e sentimenti, mentre la corteccia si occupa di pensare e pianificare. Elon Musk suggerisce che l’IA potrebbe agire come la corteccia, lavorando per rendere felici i nostri bisogni primari.
Per chi è interessato a esplorare ulteriormente questi temi, Elon Musk consiglia di leggere il Ciclo della Cultura di Iain Banks, una serie di libri che offre una visione accurata di un futuro dominato dalla super intelligenza artificiale.
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