L’energia eolica è una fonte di energia rinnovabile che sfrutta la forza del vento per produrre elettricità, parliamo quindi di una tecnologia pulita, sicura e competitiva, che contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla diversificazione del mix energetico, e il Dogger Bank sarà proprio questo. L’energia eolica può essere prodotta sia sulla terraferma (onshore) che sul mare (offshore), ma quest’ultima modalità presenta alcuni vantaggi rispetto alla prima, come la maggiore disponibilità e costanza del vento, la minore interferenza con le attività umane e la possibilità di installare turbine di dimensioni maggiori.
Tra i vari progetti di energia eolica offshore nel mondo, il più grande in termini di capacità installata è il Dogger Bank Wind Farm, situato nel Mare del Nord, a circa 130 km dalla costa orientale del Regno Unito. Si tratta di un impianto composto da tre fasi: Dogger Bank A, Dogger Bank B e Dogger Bank C, ciascuna con una capacità di 1,2 GW, per un totale di 3,6 GW. Il progetto è una joint venture tra le società SSE Renewables (40%), Equinor (40%) e Eni (20%), ed è stato sviluppato con il supporto del governo britannico, che ha assegnato i contratti per la fornitura di energia elettrica a prezzo garantito (CfD) per le prime due fasi nel 2019.
Il Dogger Bank Wind Farm sfrutta le condizioni favorevoli del vento nella zona del Dogger Bank, una vasta area sabbiosa sommersa nel Mare del Nord, che si estende per circa 17.600 km² tra l’Inghilterra, la Danimarca, i Paesi Bassi, la Germania e la Norvegia. Il Dogger Bank ha una profondità media di 15-36 metri ed è stato scelto come sito per il parco eolico offshore perché offre un fondale relativamente stabile e uniforme, una distanza ottimale dalla costa e una buona connessione alla rete elettrica nazionale.
Il Dogger Bank Wind Farm utilizza le turbine eoliche Haliade-X prodotte da GE Renewable Energy, che sono tra le più grandi e potenti al mondo; queste turbine hanno una potenza nominale di 13 MW ciascuna (che può arrivare a 14 MW in modalità boost), un’altezza totale di 260 metri (di cui 150 metri di torre), un diametro del rotore di 220 metri e una lunghezza delle pale di 107 metri, per di più ogni turbina può generare abbastanza energia per alimentare circa 16.000 case all’anno.
Le turbine sono installate su fondazioni monopalo in acciaio, che sono state battute nel fondale marino con l’ausilio di imbarcazioni specializzate. Le fondamenta hanno un diametro di circa 10 metri alla base e un peso medio di 1.800 tonnellate, e le turbine sono collegate tra loro da cavi sottomarini a media tensione (66 kV), che convergono verso delle sottostazioni offshore, dove l’energia viene trasformata a alta tensione (220 kV). Da qui, l’energia viene trasportata verso la terraferma attraverso dei cavi sottomarini a corrente alternata (AC), che raggiungono le sottostazioni onshore situate nella regione dello Yorkshire, dopodiché l’energia viene ulteriormente trasformata a 400 kV e iniettata nella rete nazionale.
Il Dogger Bank Wind Farm è il primo parco eolico offshore al mondo ad adottare la tecnologia HVDC (High Voltage Direct Current), che consente di trasmettere l’energia a corrente continua anziché alternata, questa tecnologia offre alcuni vantaggi rispetto alla tradizionale AC, come la riduzione delle perdite di trasmissione, la maggiore efficienza, la minore interferenza elettromagnetica e la possibilità di controllare meglio il flusso di potenza.
La tecnologia HVDC sarà utilizzata per la terza fase del progetto (Dogger Bank C), che sarà collegata alla rete nazionale attraverso due cavi sottomarini a corrente continua da 2 GW ciascuno, che termineranno in due convertitori HVDC onshore situati nella regione del Lincolnshire.
Il Dogger Bank Wind Farm è dotato di un sistema di monitoraggio e controllo remoto, che consente di gestire le operazioni e la manutenzione dell’impianto da una sala di controllo centrale situata a Newcastle. Il sistema raccoglie e analizza i dati provenienti dalle turbine e dalle altre componenti, e permette di intervenire in caso di anomalie o guasti, inoltre si avvale anche dell’intelligenza artificiale e del machine learning per ottimizzare le prestazioni e l’affidabilità dell’impianto.
Quali sono gli aspetti energetici del Dogger Bank Wind Farm
Il Dogger Bank Wind Farm è un progetto strategico per il Regno Unito, che ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L’energia eolica offshore è una delle principali fonti rinnovabili su cui il paese punta per decarbonizzare il suo sistema energetico, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e aumentando la sicurezza e la diversificazione dell’approvvigionamento, con il Regno Unito è il leader mondiale nel settore dell’eolico offshore, con una capacità installata di oltre 10 GW alla fine del 2020, che rappresenta circa il 40% della capacità globale.
Il Dogger Bank Wind Farm contribuirà in modo significativo a incrementare la produzione di energia eolica offshore nel Regno Unito, fornendo circa il 5% del fabbisogno elettrico nazionale, e si stima che l’impianto sarà in grado di generare circa 18 TWh di energia all’anno, equivalenti al consumo di circa 6 milioni di case. Si tratta di un’energia pulita, che eviterà l’emissione di circa 9 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, pari a quelle prodotte da circa 2 milioni di auto.
Il Dogger Bank Wind Farm è anche un progetto economicamente vantaggioso, sia per gli investitori che per i consumatori. Il costo dell’energia eolica offshore è infatti diminuito negli ultimi anni, grazie ai progressi tecnologici, alla scala delle operazioni e alla concorrenza tra gli operatori. Il prezzo garantito dal governo britannico per le prime due fasi del progetto è di 39,65 sterline/MWh (circa 46 euro/MWh), inferiore al prezzo medio del mercato elettrico. Il prezzo per la terza fase non è ancora stato definito, ma si prevede che sarà ancora più basso.
Questo significa che il progetto non solo sarà remunerativo per gli investitori, ma anche conveniente per i consumatori, che beneficeranno di una riduzione della bolletta elettrica.
Il Dogger Bank Wind Farm è un progetto in corso di finalizzazione, con le tempistiche più lunghe che si sono già concluse, tuttavia gli investimenti sono stati elevati, basti pensare che il costo totale stimato del progetto è di circa 9 miliardi di sterline (circa 10,5 miliardi di euro), la costruzione dell’impianto è iniziata nel 2020 e si prevede che sarà completata entro il 2026, con le tre fasi del progetto che hanno cronologie diverse:
- Dogger Bank A: la prima fase del progetto ha visto l’installazione di 95 turbine Haliade-X da 13 MW, per una capacità totale di 1,2 GW. La costruzione delle fondamenta è stata completata a settembre 2021, mentre l’installazione delle turbine è iniziata a ottobre 2021, e come da programma, questa fase è diventata operativa entro la fine del 2022;
- Dogger Bank B: la seconda fase del progetto prevede l’installazione di altre 95 turbine Haliade-X da 13 MW, per una capacità totale di 1,2 GW. La costruzione delle fondamenta, anche in questo caso, è stata completata come da programma entro la fine del 2021, con l’installazione delle turbine che iniziò nel 2022, e la fase operativa che è iniziata giusto in questi giorni;
- Dogger Bank C: la terza fase del progetto prevede l’installazione di 87 turbine Haliade-X da 14 MW, per una capacità totale di 1,2 GW. La costruzione delle fondamenta è iniziata nel 2022, mentre l’installazione delle turbine dovrebbe essere iniziata nel corso di quest’anno, e si prevede che questa fase sarà operativa entro la fine del 2025.
Il Dogger Bank Wind Farm è un progetto ambizioso e innovativo, che rappresenta una pietra miliare per lo sviluppo dell’energia eolica offshore nel mondo. Il parco eolico sarà in grado di fornire energia pulita, economica e sicura a milioni di persone, contribuendo alla transizione energetica e alla lotta al cambiamento climatico, inoltre il parco eolico sarà anche una fonte di occupazione, crescita e opportunità per le imprese e le comunità locali coinvolte nel progetto.
Se sei attratto dalla scienza o dalla tecnologia, continua a seguirci, così da non perderti le ultime novità e news da tutto il mondo!