La missione di pulizia dei detriti spaziali lanciata dall’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) ha raggiunto uno dei suoi principali obiettivi. La dimostrazione commerciale per la rimozione dei detriti ha visto la collaborazione tra la JAXA e l’azienda giapponese Astroscale, che ha lanciato il satellite ADRAS-J per dimostrare le capacità necessarie per de-orbitare i detriti spaziali.
Ripulire i detriti spaziali: un passo avanti
Venerdì scorso, le due entità hanno rivelato di aver raggiunto uno degli obiettivi principali della missione: avvicinarsi a un bersaglio e osservarlo da un punto fisso fornendo immagini continue di alta qualità e volume di dati richiesto. Il bersaglio osservato era lo stadio superiore di un razzo H-IIA, lanciato nel 2009 per trasportare il satellite per l’osservazione dei gas serra nello spazio.
Le immagini catturate dal satellite ADRAS-J, che si trovava a soli 50 metri di distanza dal bersaglio, mostrano chiaramente lo stadio superiore del razzo H-IIA. Queste immagini dimostrano che l’obiettivo del Giappone di sviluppare servizi commerciali per la pulizia dello spazio sta procedendo in modo soddisfacente.
Nuovo ministro della tecnologia in India
Il governo indiano ha recentemente nominato un nuovo ministro per un portafoglio chiave della tecnologia. Ashwini Vaishnaw, ministro del governo precedente, ha mantenuto la sua posizione nel Gabinetto insieme ai portafogli di Ferrovie, Informazione e Trasmissione, e Elettronica e Tecnologia dell’Informazione. Jitin Prasada è stato nominato ministro di stato per il portafoglio di Elettronica e Tecnologia dell’Informazione, sostituendo Rajeev Chandrasekhar che ha deciso di terminare la sua carriera politica.
Cane robotico per rilevare l’inquinamento a Hong Kong
Il governo di Hong Kong ha testato un cane robotico per rilevare l’inquinamento. Secondo uno studio pubblicato domenica, gli ufficiali ambientali attualmente si affidano al loro olfatto per identificare le fonti di inquinamento. Il cane robotico, secondo Law Chi-wing, ufficiale senior del Dipartimento per la Protezione Ambientale, “fornisce dati oggettivi e traccia rapidamente la posizione delle fonti di inquinamento”.
Il dipartimento prevede un futuro in cui questo robot annusatore di gas possa sostituire gli investigatori umani nelle indagini su inquinamenti pericolosi, migliorando sia l’efficienza delle indagini che la sicurezza occupazionale degli investigatori.
Ti sei mai chiesto come potresti contribuire alla pulizia spaziale o alla lotta contro l’inquinamento nella tua comunità? Condividi i tuoi pensieri nei commenti!