Avere un giardino è il desiderio di tantissime persone, dato che fa sempre bene stare a stretto contatto con la natura e al tempo stesso si può contribuire nel proprio piccolo alla salute dell’ambiente e del pianeta. Decidere di realizzare un giardino sostenibile nella propria abitazione è l’idea perfetta per ridurre l’impatto ambientale, promuovere la biodiversità e al tempo stesso ottenere la propria piccola oasi felice.
Ecco gli step per creare un giardino sostenibile
Innanzitutto la prima cosa da fare è scegliere delle piante autoctone, ossia quelle che si sono adattate nel corso dei secoli in maniera del tutto naturale al luogo in cui viviamo. Queste piante richiederanno meno acqua, meno fertilizzanti e pesticidi dato che sono già abituate al clima locale e alle condizioni del suolo e al tempo stesso offriranno cibo e habitat per la fauna locale.
Per realizzare un giardino sostenibile è fondamentale avere un sistema di irrigazione efficiente, e uno dei migliori che si possono trovare sul mercato è il sistema di irrigazione a goccia, dato che permette di risparmiare molta acqua e al tempo stesso permette alle piante di ricevere l’umidità necessaria direttamente dalle loro radici. Al tempo stesso, evita che si vada a formare umidità sulle foglie e di conseguenza si riduce notevolmente il rischio di malattie fungine.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il compostaggio, ossia un modo ecologico per gestire rifiuti organici e al tempo stesso migliorare la qualità del suolo e del giardino. Per sfruttare questa pratica si può iniziare sciogliendo un contenitore di compostaggio e aggiungere dei materiali ricchi di azoto come per esempio scarti di cucina oppure erba tagliata, e materiali ricchi di carbonio, come per esempio foglie secche e rami. Dopodiché basterà innaffiare il compostaggio regolarmente e girarlo per arearlo.
Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si parla di un giardino sostenibile è la pacciamatura, ossia una pratica sostenibile che aiuta a conservare l’umidità del suolo sopprimere le erbacce e migliorare la salute in generale del terreno. Ideale sarebbe utilizzare una pacciamatura organica, come la corteccia del legno, le foglie secche o la paglia e distribuirono uno stato strato di pacciame di circa 5 o 10 cm attorno alle piante.
Infine, per rendere perfetto il proprio giardino sostenibile bisognerebbe supportare una vasta gamma di specie, andando di conseguenza a creare un ecosistema equilibrato inserendo elementi che possano favorire la biodiversità. Per esempio si possono diversificare le piante per attrarre diversi tipi di fauna selvatica creare habitat per uccelli, api e altri insetti impollinatori e infine se si ha la possibilità creare un piccolo stagno o una fontana per attirare altri animali ancora.
E tu conosci qualche altro suggerimento per realizzare un giardino sostenibile?