Il poker è la disciplina di carte più diffusa e amata al mondo, e le sue varianti, dal Texas Hold’em all’Omaha, attraggono un numero sempre crescente di amatori, ma anche di veri e propri professionisti dei tornei.
A stimolare la vitalità del gioco, già di per sé ampiamente presente all’interno dei circoli e delle poker room tradizionali, è stata, di anno in anno in anno, la tecnologia, soprattutto dietro l’impulso dell’aumento delle forme di entertainment via web.
Le maggiori software house di portata internazionale e, soprattutto, gli operatori legali del gioco a distanza, hanno infatti iniziato a dedicarsi con sempre maggiore frequenza al poker online, modulando l’offerta sulla scia del gioco tradizionale, ma declinandola in base nuove potenzialità di interattività e inclusione generate dalla Rete.
I numeri del successo
I dati in Italia, dal 2009 a questa parte, sono rivelativi di questo successo, e la chiusura delle sale fisiche ha rappresentato soltanto un volano rispetto a una tendenza che ancora oggi genera numeri da capogiro, dai dati della raccolta a quelli della spesa. Soltanto nell’ottobre 2022 sono infatti stati spesi 8,5 milioni solamente per i tornei, a fronte di una raccolta di 104 milioni, e di un totale di vincite di oltre 96 milioni.
A spartirsi il piatto degli incassi autunnali sono stati PokerStars, Sisal e Eplay 24 ma, tra i migliori siti poker che si possono trovare, almeno stando a queste stime, ci sono anche Gbo Italy, Snai Tech, 888 Italia, Eurobet Italia e Admiral sport. Questi operatori legali a distanza si alternano sul podio dei concessionari ADM più frequentati dai pokeristi italiani, ma il panorama del comparto è sempre in divenire, come si è detto grazie soprattutto all’avanguardia delle software house e delle nuove tecnologie.
Dai tornei al poker live: il tavolo verde interattivo
Oltre al gioco tradizionale di tipo “cash”, a dominare la scena sono i tornei calendarizzati con montepremi, come anche i cosiddetti Sit&Go Twister, aperti a tre giocatori e accessibili anche scaricando un software di gioco dalle piattaforme di alcuni tra i maggiori casinò online.
Alla versione browser, dunque, si aggiungono delle funzionalità particolari e delle grafiche accattivanti, sempre più vicine all’esperienza in sala.
A farla da padrona, sono però i tornei programmati, che avvicinano il gioco a un vero e proprio evento con un numero di partecipanti illimitato e con alti montepremi mensili.
La formula più evoluta del “tournament”, o torneo, è però quella presente nella modalità “live”, una tipologia di offerta disponibile anche per i singoli avventori.
La peculiarità del poker live è data dalla possibilità di scegliere e sfidare dei dealer veri e propri, ovvero delle persone in carne e ossa, puntando le proprie chip proprio come se si stesse giocando nella sala di un casinò terrestre.
Alcuni operatori legali specializzati nell’offerta poker, inoltre, come, su tutti, PokerStars, sponsorizzano eventi live reali come l’European Poker Tour o la Brazilian Series of Poker, nota come BSOP, mentre altri ancora, come Sisal, offrono addirittura una scuola per imparare le regole o le strategie del tavolo verde, sia per i neofiti che per i pokeristi più esperti. Su Assopoker, oltre al Club del Poker, che organizza diversi tornei freeroll gratuiti, destinati agli iscritti al gruppo, c’è anche la possibilità di seguire in streaming le World Series Of Poker, oltre ai canali Twitch, 24 ore su 24, in diretta e in differita, di PokerStars, 888Poker e PartyPoker.
Oltre la realtà fisica: il poker nel Metaverso
Le potenzialità della tecnologia applicata al poker, come si è detto già ampiamente sperimentate con successo dai principali operatori a distanza, hanno però superato ogni aspettativa e hanno iniziato a conquistare la realtà virtuale del Metaverso.
Il primo esperimento viene dalla piattaforma Decentraland, che al proprio interno ospita “Ice Poker”, una poker room che porta la firma di Decentral Games e che, a pochi mesi dal suo lancio, continua a mantenere ritmi e numeri di accesso elevatissimi. In poco tempo si sono raggiunti i 6 mila utenti attivi ogni giorno, e ben 7,5 miliardi di dollari di entrate.
Gli avventori per poter partecipare devono essere in possesso di un invito “lasciapassare” Nft, in forma di certificato digitale autenticato, il cui costo arriva anche a più di seimila dollari. Le vincite al tavolo di “Ice Poker” possono essere convertite in Ethereum, e dunque il gioco assume una connotazione quanto mai reale.
Un’esperienza, quella degli oltre 800mila avventori del casinò di Decentraland, che è stata ripresa anche anche da altri operatori.
Ad esempio, dalla startup Poker Fi, il cui esperimento sul Metaverso ha dato agli utenti della community del poker la possibilità di essere non solo giocatori, ma addirittura imprenditori, acquistando terreni su cui costruire delle sale virtuali per attrarre sempre nuovi giocatori.