Aggiornamento 19/03/2020: In questo momento così delicato in cui non si ha piena contezza di quello che ci aspetta e si naviga a vista, siamo stati informati che l’autocertificazione digitale è stata sospesa perché in contrasto con le direttive governative (qui spiegato il perché direttamente dalla Polizia di Stato). Nel caso avessi inserito i tuoi dati sensibili per poterne usufruire, non ti preoccupare, l’autore del sito ha scritto “Tutti i dati presenti all’interno della web-app saranno cancellati in data 19.03.2020 ore 19:00 e non recuperabili.
Se hai inserito la web-app nella home screen del tuo cellulare, tieni premuta l’icona fin quando non da la possibilità di essere cancellata“, quindi il tuo diritto alla privacy è stato preservato. Ci scusiamo per eventuali disagi. La redazione
Una delle direttive più importanti disciplinate dal Governo Italiano in questo momento in cui l’infezione da coronavirus ha raggiunto lo stato di pandemia, è quella di avere con sé al momento della spesa alimentare, salvaguardia della salute, urgenze e lavoro l’autocertificazione cartacea dove sottoscrivi il motivo per il quale sei uscito di casa.
Non esserne provvisti può diventare un problema, senza considerare che comunque la carta potrebbe veicolare il virus, si deteriora e potresti perderla o dimenticarla. A correre in tuo soccorso è la rete con l’autocertificazione digitale che ti permetterà di sospendere per qualche istante la quarantena, evitando diffide o multe. Naturalmente dovrai sempre attenderti alle direttive governative e potrai usarla solo per le opzioni previste dal decreto.
Autocertificazione digitale: dove trovarla e come scaricarla su Android e iOS
Puoi trovare l’autocertificazione digitale nella pagina dedicata, è valida al 100% quanto quella cartacea ed è molto più pratica. Ecco cosa devi fare dopo aver aperto la pagina e individuato i comandi blu per Android e verde per iOS/iPhone.
Per quanto riguarda Android segui questa procedura:
- Apri la web app sul browser mobile
- Vai sul menu in alto a destra con il simbolo dei tre pallini
- Clicca su “Aggiungi a schermata Home” -> il nome della pagina sarà “ACS” -> “Aggiungi” -> “Conferma
Come tu stesso potrai constatare, è un’operazione molto semplice e veloce. Se invece possiedi un iPhone e iOS devi fare così :
- Vai sull’icona “Condividi” (icona con il quadrato e la freccia verticale) presente in basso nella pagina
- Seleziona “Aggiungi a Home” -> Nome app ACS personalizzabile -> “Aggiungi a schermata Home”
Autocertificazione digitale: come compilarla
Una volta entrato in possesso del l’autocertificazione digitale, potresti avere qualche problema nel compilarla. Ti potrebbe essere d’aiuto qualche suggerimento quindi prova a seguire queste indicazioni:
- Scorri la pagina sino alla voce “Sono un privato cittadino” o “Sono un Pubblico Ufficiale”
- Seleziona la prima voce in verde
- Accetta le condizioni del messaggio (che assicura sulla non diffusione dei tuoi dati sensibili per marketing o per la rivendita a terzi)
- Crea la tua scheda anagrafica digitando i tuoi dati, come la data di nascita, la residenza, il documento d’identità e la sede di lavoro.
Autocertificazione digitale: sicurezza e privacy
L’autocertificazione digitale è assolutamente sicura e protegge la tua privacy quindi non ti preoccupare, i tuoi dati sensibili sono al sicuro e non devi preoccuparti di vederli ceduti per scopi commerciali o di marketing. Devi però essere informato che ad ogni autocertificazione corrisponde un numero di codice che potrà essere trasmesso alle forze dell’ordine, che in caso di necessità potranno acquisire i tuoi dati e trasferirli alle autorità preposte.
I dati depositati verranno comunicati esclusivamente su richiesta delle Forze dell’ordine, Tribunale o Ministero che dovrà fare richiesta ufficiale. Tutte le informazioni, dalle più generali alle più dettagliate, saranno criptate da una chiave AES-256 e depositate in un database a cui non è possibile accedere da remoto. Non ti rimane che compilare bene il modulo e tenerlo sempre con te sullo smartphone o su un dispositivo mobile.
pensavo fosse una bufala, grazie!
Nono, tutto vero! 🙂