Ieri Spotify ha tenuto un evento online nel quale ha presentato diverse novità, di cui la più significativa è stata sicuramente Spotify HiFi, il nuovo servizio in abbonamento che porterà la qualità audio vicina a quella dei CD-Rom, ormai diventati obsoleti anche per il grande pubblico.
Questa non è stata l’unica novità annunciata, in quanto Spotify ha dichiarato che è ormai pronta a espandersi in 80 nuovi mercati internazionali, aggiungendo la disponibilità di nuove 36 lingue supportate (in totale le lingue disponibili arriveranno a così a 60).
Seguendo l’onda delle ultime tendenze, l’attenzione di Spotify sarà anche sicuramente dedicata al mondo dei podcast: vedremo, o meglio ascolteremo, una insolita collaborazione tra Bruce Springsteen e Barack Obama, una partnership tra Warner Bros. e DC Comics e altro ancora. Infine è in programma un netto miglioramento degli strumenti a disposizione degli artisti tramite Spotify for Artists.
https://www.youtube.com/watch?v=BAeIskxCnSc
Quando arriva e quanto costa Spotify HiFi
La grande novità del 2021 sarà Spotify HiFi, che alzerà di gran lunga l’asticella della qualità audio della piattaforma di streaming musicale. Entro la fine del 2021 Spotify promette l’attivazione di un abbonamento AudioHD in formato audio lossless, che dovrebbe portare la qualità della traccia audio simile a quella che sarebbe possibile avere con un CD.
Il nuovo servizio in arrivo è stato presentato da Billie Eilish con le seguenti entusiaste parole:
Audio di alta qualità significa più informazioni. Ci sono cose che non è possibile sentire senza un buon sistema audio. Per noi artisti è davvero importante perché ci consente di farvi sentire la nostra musica nel modo in cui è stata creata
https://www.youtube.com/watch?v=W07MvWbuWkI
Il servizio diventerebbe quindi concorrente a TIDAL e Amazon Music HD, che al momento sono gli unici servizi a offrire una qualità audio in alta risoluzione. Il nuovo abbonamento dovrebbe arrivare a costare circa 20 dollari al mese e sicuramente sarà reso inizialmente disponibile negli USA (probabilmente già nei prossimi mesi), per poi espandersi al mercato globale entro la fine dell’anno 2021.
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