Una delle più grandi fiere IT del mondo –e spesso sede di importanti annunci relativi al PC– che era stata programmata per la settimana scorsa, il Computex 2020, a causa del coronavirus e di tutte le restrizioni sanitarie e di viaggio nate da esso, non si svolgerà, uscendo sconfitta dopo una lunga battaglia con il virus. È così che la fiera Computex di quest’anno ha ceduto al patogeno, cadendo nella stessa sorte che è toccata anche al MWC 2020.
A marzo il Computex 2020 venne ritardato e riprogrammato per fine settembre, ma a quanto pare anche un ritardo di 3 mesi non sarà abbastanza per far funzionare lo spettacolo e, di conseguenza, l’organizzatore dell’evento, TAITRA, ha rinunciato ai piani per realizzare la fiera quest’anno.
All’epoca, le realtà del COVID-19 stava andando ad intaccare molte nazioni nella comunità internazionale, mentre la sede della fiera a Taipei stava affrontando una nuova fiammata del coronavirus. A quel tempo, fissare la data del Computex 2020 per la fine di settembre sembrava essere una scommessa abbastanza sicura per un ritorno alla normalità, ma a quanto pare così non è stato.
Computex 2020: perché annullare completamente l’evento?
Tre mesi dopo la decisione di spostare l’evento, gli organizzatori si sono resi conto che la sequenza temporale ora sembra eccessivamente ottimista, così hanno annunciato che il Computex 2020 non si sarebbe svolto, ma che sarebbe stato spostato, o meglio, “riprogrammato” per il periodo compreso dal 1 giugno al 5 giugno 2021.
Ciò significa che, sebbene lo spettacolo nel complesso non sia stato effettivamente annunciato come cancellato e che ci sarà un altro Computex l’anno prossimo, a tutti gli effetti è un modo migliore per dire che il Computex 2020 non si svolgerà quest’anno, seguendo le orme di altri grandi spettacoli tecnologici come il MWC di Barcellona, che è stato tra i primi ad essere abbattuto dal virus.
Nel comunicato di TAITRA si legge quanto segue:
“A partire dall’11 giugno, sono state diagnosticate oltre 7.350.000 persone in 187 paesi in tutto il mondo, colpendo l’economia, il commercio, i trasporti, le convenzioni e il turismo, con il merito al governo di Taiwan di aver ottenuto un vantaggio sulla distruzione del virus, Taiwan ha solo 443 casi confermati“
Come potrai ben capire, nel breve annuncio TAITRA ha citato le restrizioni di viaggio in corso come il motivo principale per l’annullamento dello spettacolo del 2020. Taiwan sta ancora vietando ai cittadini stranieri di entrare nel paese, divieto che se ancora in atto a settembre costituirebbe un ovvio problema per partecipare alla fiera.
I 443 casi confermati del paese e sette morti sono resi ancora più notevoli dalla sua vicinanza al continente Cinese, inoltre invitare circa 43.000 persone da tutto il mondo a partecipare a un evento al chiuso nella tua città più popolosa sembra una ricetta ragionevolmente buona per diffondere il virus che, già di suo, è altamente contagioso.
Allo stesso tempo, il piano originale di riprogrammare il Computex 2020 a settembre è sempre stato un po’ rischioso, poiché il ritardo ha messo lo show fuori sincronia con i cicli annuali di rilascio dei prodotti e un numero sempre inferiore di aziende ha in programma di partecipare, portando di conseguenza al ridimensionamento da parte di TAITRA dello spettacolo.
In particolare, questo evento fa sì che sia il primo anno in cui Computex è stato completamente cancellato, infatti anche durante lo scoppio della SARS del 2003 lo spettacolo è stato spostato con successo a settembre; ciò dovrebbe dimostrare quanto questa pandemia SARS-CoV-2 sia diventata più seria e dirompente.
Nel frattempo ci sarà anche qualche programmazione online e, altri eventi, nel frattempo, hanno annunciato piani per andare avanti come previsto. In particolare, l’IFA si terrà ancora una volta a Berlino a settembre, anche se con un limite obbligatorio di frequenza e il CES di gennaio, invece, andrà avanti come previsto a Las Vegas.