I vichinghi erano un popolo di grandi navigatori, guerrieri e commercianti, che vedevano le loro origini nella Scandinavia e che anche al giorno d’oggi lasciano affascinati gli studiosi e gli storici. Il periodo in cui hanno visto la loro civiltà splendere più che mai è conosciuta come l’era vichinga ed è collocata solitamente tra il 793 e il 1066 d.C.
Le abitudini dei vichinghi: ecco come vivevano
In Scandinavia vi erano delle condizioni climatiche rigide che influenzavano notevolmente il modo di vivere e la quotidianità dei vichinghi. Innanzitutto, vivevano in delle abitazioni conosciute come longhouse, con una forma rettangolare lunga e stretta solitamente realizzate in legno e con dei tetti di zolle erbose oppure di paglia. In queste abitazioni di solito vivevano assieme agli animali domestici.
Il centro della loro vita domestica era il focolare dato che riusciva a riscaldare l’ambiente circostante e al tempo stesso era utile per poter cucinare. Durante una giornata tipica di un vichingo vi erano compiti come la lavorazione dei campi, la cura del bestiame, la pesca e anche la caccia. Gli uomini inoltre effettuavano anche incursioni nei territori circostanti mentre le donne si occupavano anche di tessere abiti.
Per quanto riguarda invece l’organizzazione della società vichinga, questa era divisa in tre classi, ossia gli jarls, i karls e i thralls. I primi erano considerati i capi ed erano di origine nobile, proprietari terrieri con una grande influenza; i secondi erano invece artigiani e contadini e in percentuale erano la maggior parte della popolazione; infine, gli ultimi erano gli schiavi che erano stati catturati durante incursioni oppure nati direttamente in schiavitù.
La religione per i vichinghi era molto importante: le loro credenze politeiste erano fortemente legate alla natura e infatti avevano diverse divinità, come per esempio Thor il dio del tuono, Freyja la dea dell’amore della fertilità e ancora Odino il dio della saggezza e della guerra. Le divinità influenzavano parecchio ogni aspetto della loro vita e, per evitare di subire la loro ira, venivano svolti dei rituali e dei sacrifici.
Un altro aspetto interessante legato a questa popolazione è il fatto che i vichinghi fossero degli ablissimi navigatori: le loro imbarcazioni, le drakkar, erano realizzate con delle abilità di ingegneria navale non da poco, ed erano molto leggere, veloci e in grado di navigare in acque poco profonde e al tempo stesso in mare aperto. Grazie a esse potevano esplorare e di conseguenza colonizzare terre anche molto lontane.
Infine, erano anche ottimi commercianti, poiché erano riusciti a stabilire delle reti commerciali che collegavano la Scandinavia con l’Europa centrale, il Medio Oriente e addirittura l’Asia. In genere scambiavano e commerciavano beni come pellicce, armi, ambra e schiavi.