Le ondate di calore che hanno colpito l’Italia nelle ultime settimane ci hanno ricordato quanto sia difficile vivere in città durante l’estate. Rinfrescare le città è fondamentale, specialmente con la minaccia crescente del cambiamento climatico. Uno studio recente pubblicato su Nature Cities evidenzia l’importanza non solo delle aree verdi urbane, ma anche delle aree rurali circostanti.
Gli spazi verdi nelle città come parchi e boschetti offrono benefici tangibili, ma non sono sufficienti da soli. Le aree rurali intorno alle città possono fungere da veri e propri “condizionatori naturali”, contribuendo a ridurre le temperature urbane. Questo è il risultato di una vasta analisi condotta dai ricercatori delle università di Surrey e Southeast in Cina.
Uno studio approfondito sulla Cina per rinfrescare
Per comprendere meglio l’effetto delle aree rurali, i ricercatori hanno analizzato 30 città cinesi dal 2000 al 2020 utilizzando dati satellitari. Hanno esaminato la distribuzione di terreni rurali, urbani e le temperature, cercando di identificare quali caratteristiche del territorio fossero più efficaci nel raffreddare le città.
I risultati dello studio sono chiari: le aree rurali possono assorbire il calore urbano e ridurre l’intensità delle isole di calore fino al 30%. Unire porzioni di territorio rurale, piantare più boschi sparsi intorno alle città e preferire laghi più grandi rispetto a molti piccoli specchi d’acqua sono strategie efficaci per ottenere questi benefici.
Il meccanismo del raffrescamento
Il meccanismo è semplice ma efficace: l’aria calda delle città crea una zona di bassa pressione vicino al terreno che viene trasportata nelle zone rurali per convezione e diffusione, dove viene sostituita dall’aria più fresca delle campagne.
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