Come visto nell’articolo della riduzione CO2 di Honor, qui vedremo un esempio pratico di riciclo dei materiali contro l’obsolescenza programmata, oltre a rendere smart la tua automobile.
Magari tua automobile è un po’ vecchia, hai una radio che al massimo possiede lettore CD, AM, FM e il mitico cavo Aux e vorresti avere un’interfaccia più smart anche tu?
Niente paura sarà proprio quel cavo a salvarti la vita, e trasformare l’automobile in qualcosa di più “smart”: ora scoprirai come.
Rendere l’interfaccia dell’automobile più smart: i preparativi
Armati di pazienza, di siti come eBay o Amazon (ma soprattutto eBay e Subito se parliamo di materiale di recupero), ma soprattutto controlla bene quello che hai in casa. Chi lo sa? Magari hai un tablet vecchio che pensavi do dover buttare…
Tra le cose che ti serviranno per diventare l’automobile più “smart” ti servirà:
- un tablet Android di recupero, anche non recente (puoi usare anche uno smartphone, ma vedere le mappa su un 5″ risulta un tantino scomodo…
- un cavo AUX (Ausiliario) maschio-maschio da attaccare alla radio, alla sua uscita AUX
- un cavo di alimentazione (Type-B o Type-C a seconda del dispositivo che hai scelto di usare)
- un adattatore USB per caricare il tablet o il telefono con l’accendisigari
Cose non essenziali ma che possono essere utili (li metto come extra perché sono più difficili da fare con materiale di recupero):
- a tuo piacimento sensore di parcheggio per automobile (reperibile in qualsiasi bottega)
- se vuoi esistono anche dei sistemi di telecamere per automobile
- anche qui, se vuoi, puoi addirittura usare un router 4G con una SIM telefonica a parte, cosa fattibile anche con un vecchio telefono
Prima di cominciare con la guida vera e propria ribadisco che questo è solo uno dei modi possibili per “smartizzare” l’interfaccia della tua automobile (ad esempio, se vuoi puoi anche comprarti una radio Android), ma è importante capire che l’obsolescenza programmata si può sconfiggere e si deve!
Cosa fare per avere questa “radio smart” sulla tua automobile
La prima cosa da fare è attaccare il supporto per telefono (o per tablet) sul cruscotto o sul vetro (a seconda di come ti trovi meglio), il supporto, tuttavia dev’essere abbastanza solido da non cadere per il tremolio della strada o delle buche, o per via delle alte temperature (alcuni supporti, di fatto, si staccano per questo motivo).
Il tablet (o il vecchio telefono) non funzionerà da solo. Per farlo andare hai due possibilità: usare la funzione hotspot del tuo telefono o dispositivi a sé stanti come un router 4G o un telefono vecchio adibito a quest’uso.
Se il tablet poi possiede lo scompartimento per la SIM card, tanto meglio, farà esso stesso da Wi-Fi.
Per sentire bene l’audio, il cavo AUX maschio-maschio avrà un’estremità attaccata all’uscita per le cuffie del tablet (o del telefono), mentre l’altra estremità si attaccherà all’uscita ausiliaria dell’autoradio.
Ricordati oltretutto che il tablet (o il telefono) che hai scelto prima o poi si scarica, ricordati di tenere i dispositivi sotto carica all’occorrenza, non serve comunque tenerli perennemente in carica (ecco perché nella lista dei preparativi c’era l’adattatore).
Esistono tuttavia miriadi di guide sul come caricare correttamente lo smartphone.
Automobile con interfaccia smart: varie ed eventuali
Come hai letto ho messo la possibilità di mettere telecamere, sensori di prossimità, etc.
Anche questo dipenderà molto dalla tua creatività! Tuttavia in commercio esistono telecamere, le cosiddette dash cam, non essenziali, ma può comunque fare piacere.
Ma per un’automobile smart servono anche le app…
Ebbene, tramite Bluetooth esattamente come fai con la comunissima smart radio, puoi collegarti tranquillamente tramite Bluetooth.
Alcune applicazioni come Waze, disponibile per Android e iOS, permettono di utilizzare le stesse identiche funzioni di una vera e propria smart radio, collegandosi proprio tramite Android Auto e servizi analoghi.
Attenzione però che se vuoi sbloccare il 100% di questo servizio (ma ce ne sono altri), devi pagare a scelta un abbonamento o un prezzo fisso a vita. Ciò, tuttavia, dipenderà molto dal tuo portafoglio e dalle tue esigenze.
Comunque già col tablet attaccato come descritto sopra tu potrai:
- ascoltare musica, quella che vuoi tu tramite servizi tipo Spotify o YouTube Music
- Avere un sistema di navigazione comodo, che ti permetterà di non distrarti alla guida
- Avere un sistema di vivavoce davvero comodo, senza dover tirar fuori il telefono poiché collegato al tablet (ad esempio tramite Bluetooth)
E tanto altro.
Adesso ho utilizzato degli stratagemmi semplicissimi e alla portata di tutti per rendere “smart” la propria automobile: il tutto riuscendo ad utilizzare dei materiali che più o meno tutti abbiamo nelle nostre case.
Questo è solo uno dei modi con i quali si può combattere l’obsolescenza programmata, ma come già detto, molto dipende dalla tua creatività. Questa guida non intende essere “assoluta”, bensì un’idea sul come avere una interfaccia “smart” sulla tua automobile, atta a fare da navigatore, radio su internet e tutti quei servizi “da auto” che oggi richiedono una connessione.
In futuro vedremo come “trasformare” altri oggetti di uso comune e apparentemente obsoleti in qualcosa di più “smart”.