Il futuro si dirige verso lo streaming di qualsiasi contenuto e Nvidia ha sicuramente seguito questo trend con il suo servizio GeForce NOW. Si tratta di un servizio di cloud gaming, in pratica l’unica cosa di cui avrai bisogno sarà una connessione ultraveloce, mentre non dovrai minimamente preoccuparti dell’hardware, perché a quello ci pensa Nvidia.
Il servizio era in beta fino ad oggi, quando è stato dichiarata la fine della fase di test e ora chiunque potrà usufruirne, a patto che si soddisfino i requisiti di connessione. Sembra siano necessari 15 Mbps per giocare in qualità HD 720p a 60 frame, oppure 25 Mbps se si desidera giocare in Full HD 1080p. Attualmente si può accedere al servizio tramite l’app disponibile per Windows, macOS, Android e ovviamente Nvidia Shield.
Limiti per l’utilizzo gratuito e prezzo GeForce NOW
Ovviamente la qualità del servizio sarà direttamente proporzionale a quella della propria connessione, ma la buona notizia è che è possibile accedervi gratuitamente, sebbene ci siano dei limiti. In pratica l’accesso è consentito a chiunque gratuitamente, ma chi paga l’abbonamento avrà accesso prioritario ai server Nvidia, mentre gli utenti free potrebbero andare incontro a lunghe code prima di poter giocare.
Altro limite è la durata di una sessione, infatti se si vuole usufruire gratuitamente del servizio si potrà giocare per massimo 60 minuti consecutivi, dopodiché la sessione scadrà e si verrà espulsi. Non c’è limite al numero di sessioni giornaliere, quindi subito dopo essere stati “cacciati” dal server si può avviare una nuova sessione, ma si dovrà affrontare nuovamente un’eventuale coda.
Diverso il discorso per chi sceglie di abbonarsi, attualmente il prezzo dell’abbonamento Founders è di 5,49€ al mese per 12 mesi e prevede accesso prioritario ai server, una durata della sessione estesa fino a 6 ore consecutive, l’accesso alle funzionalità RTX e ben 90 giorni di prova gratuita. Questa offerta viene etichettata sul sito ufficiale come offerta a tempo limitato, per cui non si sa bene quanto durerà ed in seguito il prezzo dell’abbonamento potrebbe anche salire, o forse l’unica cosa che sarà tolta sarà il periodo di 90 giorni gratuito.