La Citroën Ami è una vettura ultracompatta che offre una visione contrastante (dal mio punto di vista) sul tema delle auto elettriche.
Se da una parte le auto elettriche un decennio fa erano considerati giocattoli da bambini, oggi stanno assumendo una ruolo tutto tranne che secondario.
Proprio per questo molte compagnie, in primis Tesla, hanno investito miliardi negli investimenti su questi prodotti, aumentandone negli anni autonomia e prestazioni.
La Citroën Ami invece sembra voler seguire una strada tutta diversa. Valutato da parte di Citroën che attualmente non ci sono prodotti a buon mercato che possano offrire prestazioni migliori dei vecchi mezzi endotermici.
Allora ha deciso di proporre una city car utile per il mercato cittadino e che potesse sfruttare al massimo la tecnologia al momento disponibile da parte dell’azienda francese. Da questa idea, poi messa in campo, nasce la Citroën Ami.
Citroën Ami
La Citroën Ami si concentra su tre punti fondamentali: utilità, facilità d’uso e convenienza. Il primo elemento che si osserva guardando questa ultracompatta è il design perfettamente simmetrico che si ritrova poi anche internamente.
La scelta stilistica (coraggiosa) della Casa del Double Chevron si è basata sulla convenienza già citata (e non solo), infatti oltre a conferire all’auto un aspetto unico ed equilibrato, permette di razionalizzare il processo di produzione abbassando i costi di produzione e quindi di vendita. L’abitacolo presenta due posti affiancati, ampi e ben curati, i finestrini che si aprono verso l’alto come nella Citroën 2CV (se ti ricordi che grande macchina fosse).
Dopodiché gli interni sono personalizzabili tramite diversi kit colorati e sono presenti diversi portaoggetti su cui posizionare i propri oggetti, tra cui una slot dietro allo sterzo su cui alloggiare una cassa Bluetooth che può fungere dal sistema multimediale a bordo. Viste anche le dimensioni compatte (2.41 m di lunghezza, 1.39 m di larghezza e 1.52 m di altezza) dell’auto non ci sono sicuramente problemi di suono.
Prestazioni
L’obbiettivo di questa auto non è sicuramente quello di andare a sostituire le auto familiari o le berline, si concentra maggiormente sulla mobilità urbana, e quindi i 75 km di autonomia della batteria possono risultare soddisfacenti per l’utilizzo che si propone. Inoltre, per ricaricarla completamente sono necessarie solo circa tre ore con una presa di corrente domestica.
Un’altra particolarità di questa auto (secondo me forse un limite) è la velocità “massima” di 45 km/h che le permette di essere guidata anche da adolescenti che abbiano la patente AM. Sicuramente la guida da parte di adolescenti amplia la fetta di mercato che può essere interessata a questo veicolo, allo stesso tempo, anche se si viaggia in città, 45 km/h sono davvero molto pochi secondo me.
Prezzo
La Citroën Ami può essere sia comprata che noleggiata, nel primo caso sono necessari 5.430€ grazie agli incentivi; nel secondo caso circa 20€ al mese.