Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Cina, il parto robotico è realtà: entro il 2026 nasceranno bambini da un robot
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaIntelligenza Artificiale

Cina, il parto robotico è realtà: entro il 2026 nasceranno bambini da un robot

Un robot dotato di utero artificiale sarà in grado di far crescere e partorire un feto: tra innovazione e dilemmi etici, la Cina si prepara a rivoluzionare la genitorialità.

Massimo 10 ore fa Commenta! 4
SHARE

Può un robot diventare madre? In Cina dicono di sì. Il progetto si chiama robotic birth e promette di cambiare per sempre il concetto di gravidanza. Il prototipo è già in fase avanzata e, se tutto andrà come previsto, nel 2026 potremmo assistere alla nascita del primo essere umano cresciuto interamente in un utero artificiale. Dentro un robot.

Contenuti di questo articolo
Come funziona il parto robotico?Addio maternità surrogata?L’etica? Un campo minatoLa risposta della CinaIl futuro sarà davvero così?Visione o incubo?

Il tutto nasce nei laboratori di Kaiwa Technology, dove il dottor Zhang Qifeng guida una squadra convinta che il futuro della riproduzione umana passerà attraverso l’elettronica e la bioingegneria. Ma la domanda è inevitabile: siamo pronti?

Come funziona il parto robotico?

L’idea è semplice quanto inquietante: costruire un androide con un utero artificiale integrato nel torso, capace di ospitare un feto per nove mesi. Il feto viene immerso in un liquido amniotico sintetico, nutrito attraverso un tubo che simula il cordone ombelicale e monitorato in tempo reale da sensori.

Leggi Altro

Plesionectes longicollum: il rettile dal super-collo spunta dopo 183 milioni di anni
Il lato virale nascosto nel nostro DNA: scoperta la prima struttura 3D di una proteina HERV
Riciclo della plastica: un nuovo catalizzatore al nichel potrebbe rivoluzionare tutto
NASA scarica la scienza climatica: addio alla Terra, si torna nello Spazio

Il robot può persino replicare i movimenti tipici di una gravidanza naturale, come i piccoli scatti del pancione. E, dettaglio che non passa inosservato, comunica con i genitori, offrendo una forma di “gravidanza condivisa” tra uomo e macchina. Distopico o geniale?

Addio maternità surrogata?

Secondo Kaiwa Technology, il robot potrebbe essere l’alternativa perfetta alla gestazione per altri. Non costa poco circa 100.000 yuan, ovvero 14.000 dollari ma resta comunque molto più economico della surrogacy negli Stati Uniti, dove si arriva facilmente a 200.000 dollari. Per molte coppie infertili, potrebbe sembrare un sogno. Ma a che prezzo?

Per ora, non sono stati rivelati i dettagli su come avvenga la fecondazione e l’impianto dell’embrione nell’utero artificiale. E questo solleva un altro gigantesco punto interrogativo sulla trasparenza scientifica del progetto.

L’etica? Un campo minato

Parto

Il dibattito è esploso immediatamente. Sui social cinesi come Weibo, c’è chi esulta e chi si scandalizza. C’è chi spera di evitare i rischi e i dolori della gravidanza, e chi invece vede nel robot una minaccia all’essenza stessa della maternità. La comunità scientifica è spaccata a metà.

Molti temono che la tecnologia venga usata non solo per scopi medici, ma anche per derive inquietanti: selezione genetica, nascite su commissione, fabbriche di bambini. Come si tutela il diritto del neonato? Chi è il genitore legale? E il legame affettivo, dove va a finire?

La risposta della Cina

In provincia di Guangdong si sta già discutendo un quadro normativo che regoli questa nuova frontiera della biotecnologia. Ma sarà sufficiente?

Le autorità cinesi vogliono evitare che la tecnologia venga percepita come “fredda” o disumanizzante. L’obiettivo dichiarato è aiutare chi non può avere figli, non sostituire del tutto la gravidanza naturale. Ma l’equilibrio è sottile.

Il futuro sarà davvero così?

Secondo Zhang Qifeng, “la tecnologia dell’utero artificiale è già matura. Ora va solo integrata nel robot affinché l’interazione con la persona sia reale”. Una frase che fa discutere, soprattutto perché l’orizzonte temporale è vicino: 2026.

Nel frattempo, la società Kaiwa Technology si prepara al lancio e l’opinione pubblica osserva con un misto di stupore, fascino e paura.

Itzamara: la neonata venuta al mondo incinta

Visione o incubo?

Da una parte, il parto robotico potrebbe rappresentare una svolta per milioni di coppie in tutto il mondo. Dall’altra, apre scenari sociali e psicologici senza precedenti.

La medicina riproduttiva sta andando oltre i limiti biologici. Ma la vera domanda non è se la tecnologia sia possibile. È se sia giusta. E se siamo davvero pronti a vivere in un mondo dove mettere al mondo un figlio diventa un processo industriale.

Vuoi restare aggiornato su queste frontiere della tecnologia e dell’etica? Seguici su Instagram.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?