Dimentica le chiavi, la carta di credito e perfino il badge aziendale. Ora ti basta… la mano. E no, non è fantascienza.
In Svezia lo fanno già. In Germania pure. Anche in Italia ci sono early adopter.
I chip sottocutanei stanno passando dal mondo cyberpunk alla realtà.
Ma a che punto siamo davvero? E ha senso impiantarsi un microchip nel 2025?
Spoiler: dipende se vuoi solo fare il figo… o cambiare davvero le regole del gioco.
Come funziona un chip impiantabile?
Un chip NFC o RFID, grande come un chicco di riso, viene inserito sotto la pelle della mano, di solito tra pollice e indice.
In pratica:
- Non ha batteria
- Non trasmette nulla da solo
- Si attiva solo quando lo avvicini a un lettore (tipo smartphone, POS, serratura smart)
E può contenere: codici, biglietti digitali, link, badge d’accesso, criptovalute, dati sanitari, ecc.
Chi lo sta usando davvero?

- Uffici hi-tech: i dipendenti entrano con un gesto, senza badge.
- Biohacker: fanatici dell’upgrade umano, vogliono fonderci con la tecnologia.
- Startup e artisti: usano chip per condividere i loro portfolio o wallet.
- Cittadini comuni in Nord Europa: lo usano come carta di credito o biglietto del treno.
In Svezia, ad esempio, alcune linee ferroviarie leggono il chip invece del biglietto.
Ma è sicuro? E la privacy?
E qui arrivano le domande serie:
- Il chip non può essere tracciato da remoto (è passivo, serve un lettore ravvicinato)
- Non contiene dati sensibili a meno che tu non glieli metta dentro
- Ma… chi gestisce il sistema di lettura? E se domani cambia politica?
Poi c’è il tema “filosofico”:
ti fideresti di avere un pezzo di tech sotto pelle, magari collegato a un sistema proprietario?
Pro: perché potresti volerlo davvero

- Non dimentichi nulla (è… parte di te)
- È veloce, pulito, contactless al 100%
- Ti senti un po’ 2077 (e questo non guasta)
Contro: cosa devi valutare bene
- È un impianto sottocutaneo (serve anestesia locale e un bio piercer esperto)
- Alcune persone lo rigettano
- Non è ancora standardizzato: cambiano le app, cambiano i sistemi, il tuo chip può diventare inutile
Quindi: conviene farsi impiantare un chip?
Se sei un appassionato di tecnologia, minimalismo e sperimentazione: sì, ma con testa.
Se ti affascina l’idea di “diventare il tuo portafoglio”, potresti anche valutarlo.
Se cerchi solo la comodità… forse uno smartwatch ti basta.
E tu? Ti faresti impiantare un chip per aprire la porta di casa o pagare al bar? O ti sembra troppo Black Mirror?
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