Mario Draghi fa entrare in vigore oggi col nuovo decreto riaperture il certificato verde, per permetterti di spostarti tra Regioni rosse e arancioni, cartaceo o digitale, che sarà valido sei mesi per i vaccinati e i guariti, 48 ore per chi fa il tampone.
“Gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e poi con un pass, un certificato, tra regioni di colore diverso“.
Draghi lo annuncia così, ma attenzione, per la falsificazione del certificato verde, scatta l’arresto: “Se alcuno dei fatti previsti dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489, anche se relativi ai documenti informatici di cui all’articolo 491- bis, del codice penale, ha ad oggetto le certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 10, comma 2, si applicano le pene stabilite nei detti articoli, aumentate di un terzo“.
Cosa devo fare per avere il Certificato Verde?
Ci sono diversi casi in cui puoi richiedere il Certificato Verde:
- Essere già vaccinato contro il Covid-19: il documento ti verrà rilasciato alla somministrazione della prima dose, conterrà anche tutte le tue informazioni anagrafiche e mediche riguardanti il numero di iniezioni di vaccino già espletate, o se hai già completato le inoculazioni.
- Se hai già contratto il virus e sei stato dichiarato guarito.
- Se ti sei sottoposto ad un tampone antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Il Certificato Verde inoltre è necessario per tutti i soggetti di età superiore ai 2 anni. Quindi se vuoi viaggiare tra regioni e hai un bambino, anche lui ha bisogno del certificato verde, e valgono le stesse regole.
Per avere sempre con te il certificato digitale, puoi richiedere quando ti verrà rilasciato, di riceverlo
Per quanto concerne i controlli delle forze dell’ordine, invece, utilizzeranno un’app creata ad Hoc da Sogei, che realizzerà la piattaforma nazionale digital green certificate, in grado di fare un check incrociato e permetterà anche agli ospedali di verificare tramite tessera sanitaria l’effettiva autenticità del certificato e dei dati immessi tramite un codice a barre generato dalla piattaforma.
Per quanto riguarda i soliti dubbi sulla privacy dei soggetti controllati, stai tranquillo, l’app delle forze dell’ordine sarà in grado di restituire solo un colore dal controllo del certificato, rosso se non valido, e verde se confermato. In nessun modo saranno visibili i dati sensibili, e nemmeno verranno salvati su app di terzi, è solamente un controllo incrociato di codici a barre e qr code, perfettamente sicuro e anonimo, a parte le generalità che dovrai fornire alle autorità se richieste.