Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Cellule immunitarie modificate: la nuova arma Car-NK contro i tumori
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaVetrina

Cellule immunitarie modificate: la nuova arma Car-NK contro i tumori

Una ricerca di Harvard e MIT apre la strada a una nuova immunoterapia basata sui linfociti Natural Killer, più rapida e sicura rispetto alle Car-T.

Redazione 2 mesi fa Commenta! 3
SHARE

Le cellule del nostro sistema immunitario stanno imparando a combattere il cancro con le stesse strategie dei laboratori di genetica. Un team di Harvard Medical School e MIT ha modificato i linfociti Natural Killer (NK) per farli agire come le cellule Car-T, ma con un vantaggio decisivo: sono più facili da produrre, più sicure e, potenzialmente, più efficaci.

Contenuti di questo articolo
Dal laboratorio al corpo: come funziona la terapia Car-NKRisultati promettenti: meno effetti collaterali, più efficaciaUn passo avanti verso terapie più accessibili

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, ha dimostrato che queste cellule Car-NK possono riconoscere e distruggere cellule tumorali in topi con un sistema immunitario simile a quello umano. Il risultato? I tumori sono quasi scomparsi in tre settimane.

Dal laboratorio al corpo: come funziona la terapia Car-NK

Il principio è simile alla terapia Car-T, già usata contro alcuni tumori del sangue. Le cellule immunitarie vengono prelevate dal paziente, modificate geneticamente e poi reinfuse nel corpo per colpire le cellule malate.
Il limite? È una procedura lunga e costosa, spesso incompatibile con la rapidità necessaria in oncologia.

Leggi Altro

L’audio UFO più inquietante della storia arriva dal caso Valentich?
Discord monetizzerà presto la tua lista amici? Un video accende il dibattito
Le spore di muschio possono sopravvivere nello spazio? L’esperimento sulla ISS cambia tutto
Encelado può davvero ospitare la vita? Le nuove prove mostrano un oceano stabile sotto i ghiacci

Con la versione Car-NK, invece, i ricercatori hanno pensato di usare cellule prelevate da donatori sani. Così facendo, è possibile avere scorte di cellule immunitarie già pronte, riducendo drasticamente i tempi di preparazione. Il problema, però, è che il corpo del paziente potrebbe riconoscerle come estranee e distruggerle.

E qui entra in gioco l’innovazione: il gruppo guidato da Fuguo Liu è riuscito a rendere invisibili le cellule NK, eliminando alcune proteine di superficie che attivano le difese immunitarie dell’organismo ospite.

Risultati promettenti: meno effetti collaterali, più efficacia

Leucemia: svelato il meccanismo di sopravvivenza delle cellule cancerose
Leucemia: svelato il meccanismo di sopravvivenza delle cellule cancerose

Nei test preclinici, le cellule Car-NK hanno eliminato gran parte delle cellule tumorali e sono sopravvissute per oltre tre settimane nel corpo dei topi trattati.
Ma la scoperta più interessante riguarda la sicurezza: queste cellule sembrano ridurre il rischio della sindrome da rilascio di citochine, uno degli effetti collaterali più gravi della terapia Car-T, che può provocare febbre alta e infiammazione sistemica.

In altre parole, la terapia Car-NK potrebbe offrire un trattamento antitumorale più stabile e tollerabile, senza compromettere l’efficacia.

Un passo avanti verso terapie più accessibili

Le Car-T sono oggi tra le terapie più avanzate contro il cancro, ma i costi e la complessità ne limitano l’uso. La possibilità di passare a cellule NK universali e pronte all’uso rappresenta un cambio di paradigma nella lotta ai tumori.

Serviranno ancora anni di studi clinici sull’uomo, ma la direzione è chiara: l’immunoterapia del futuro sarà personalizzata, rapida e più sicura.

Segui le ultime scoperte su Instagram

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?