Un team di ricerca interdisciplinare ha evidenziato una risposta duratura e sostenibile a un nuovo trattamento, la terapia locoregionale combinata con immunoterapia (LRT-IO), destinato ai pazienti affetti da carcinoma epatico avanzato. Questo studio rappresenta la prima indagine approfondita sui risultati a lungo termine per i pazienti con carcinoma epatico localmente avanzato che hanno ricevuto questa specifica terapia. I ricercatori hanno identificato i fattori chiave associati a una risposta completa, confermando che questo approccio pionieristico è sicuro, efficace e sostenibile. Il team di esperti coinvolti proveniva dal Dipartimento di Chirurgia e dal Dipartimento di Oncologia Clinica della LKS Faculty of Medicine dell’Università di Hong Kong (HKUMed).

Nuove speranze per il carcinoma epatico avanzato: l’approccio LRT-IO dimostra efficacia a lungo termine
Il carcinoma epatico in stadio avanzato è spesso considerato incurabile, ma la ricerca sta dimostrando come, in alcuni casi, possa essere convertito in uno stadio trattabile. Ciò avviene attraverso una combinazione di terapie che possono potenzialmente condurre a un intervento chirurgico curativo.
Il Professor Albert Chan Chi-yan, professore clinico di chirurgia presso la Li Shu Fan Medical Foundation, e il Dottor Chiang Chi-leung, professore associato clinico presso il Dipartimento di Oncologia Clinica, entrambi della HKUMed, hanno esplorato congiuntamente un nuovo approccio che combina la terapia locoregionale e l’immunoterapia. L’obiettivo era proprio quello di ottenere questa conversione in pazienti con carcinoma epatico inoperabile.
Questa strategia terapeutica innovativa, definita come un “cocktail” di trattamenti, si articola in tre fasi distinte: inizia con la radioterapia stereotassica (SBRT), che può essere integrata con la chemioembolizzazione transarteriosa (TACE) opzionale, e viene successivamente seguita dall’immunoterapia (IO).

In precedenti studi, lo stesso team aveva già osservato che il cancro era completamente scomparso nel 42% dei pazienti trattati con questo approccio, come evidenziato da risonanza magnetica o TAC, persino in assenza di un intervento chirurgico curativo. Sebbene l’approccio LRT-IO avesse già dimostrato una significativa efficacia nel trattamento del carcinoma epatico avanzato e inoperabile, i suoi effetti a lungo termine rimanevano fino a questo studio poco chiari.
Il presente studio si è quindi proposto di analizzare i risultati a lungo termine di questo nuovo approccio combinato LRT-IO e, in particolare, di identificare i fattori che contribuiscono a una risposta completa e duratura a questo trattamento. La sua importanza risiede proprio nel fornire le prime prove concrete di una risposta sostenuta, offrendo una speranza tangibile per i pazienti affetti da una forma di cancro tradizionalmente difficile da gestire.
LRT-IO: risultati sorprendenti nel carcinoma epatico avanzato
Il team di ricerca dell’HKUMed ha condotto un attento monitoraggio su 63 pazienti affetti da carcinoma epatico localmente avanzato e non resecabile, trattati con l’innovativo approccio LRT-IO tra gennaio 2018 e dicembre 2022. Questi pazienti, con una dimensione mediana del tumore di ben 10 cm, sono stati seguiti regolarmente per una durata mediana di quasi tre anni. È stato osservato che ben 29 pazienti, corrispondenti al 46% del campione, hanno ottenuto una risposta completa al trattamento. Di questi, i due terzi erano ancora liberi da tumore al momento del cut-off dei dati, fissato a giugno 2023.

Un dato particolarmente significativo emerso dallo studio è che i pazienti che hanno ottenuto una risposta completa hanno mostrato una probabilità di sopravvivenza a tre anni più che doppia rispetto a coloro che non hanno risposto al trattamento (il tasso di sopravvivenza globale a tre anni è stato del 76% contro il 28%). Il dato di sopravvivenza globale per i pazienti con risposta completa era addirittura paragonabile a quello dei pazienti sottoposti a chirurgia curativa, un risultato eccezionale per una condizione precedentemente considerata incurabile.
Nonostante circa un terzo dei pazienti abbia manifestato una recidiva del tumore, un notevole 60% di questi è risultato idoneo a un intervento chirurgico curativo come opzione di trattamento primario. Questi risultati dimostrano chiaramente che il raggiungimento di una risposta completa al trattamento migliora in modo significativo gli esiti a lungo termine per i pazienti con carcinoma epatico avanzato.

“Il nostro studio fornisce dati a lungo termine che confermano le nostre precedenti scoperte: l’approccio LRT-IO è un trattamento potenzialmente curativo per i tumori epatici di grandi dimensioni e non resecabili, con un tasso di risposta completa del 46% e una sopravvivenza del 75% tra i pazienti che hanno ottenuto una risposta completa,” ha spiegato il Dott. Chiang. Queste conclusioni rafforzano l’idea che la terapia locoregionale combinata con immunoterapia possa rappresentare una svolta decisiva nella gestione di una delle forme più aggressive di cancro.
Superare la recidiva e ampliare le opzioni terapeutiche
Fino a poco tempo fa, una diagnosi di carcinoma epatico in stadio avanzato offriva ai pazienti poche opzioni terapeutiche. L’approccio LRT-IO (terapia locoregionale combinata con immunoterapia) emerge ora come una nuova, concreta speranza, non solo per la gestione di questa malattia in fase avanzata, ma anche per la sua potenziale guarigione. Questa nuova ricerca evidenzia l’efficacia a lungo termine di LRT-IO per i pazienti con cancro al fegato in stadio avanzato, rivelando che quasi la metà ha ottenuto una risposta completa con il solo trattamento LRT-IO, senza la necessità di un intervento chirurgico curativo.

Nonostante questi risultati incoraggianti, le preoccupazioni riguardo alla recidiva del tumore persistono, specialmente considerando l’alto tasso di recidiva tipico del carcinoma epatico. Tuttavia, questi dati di follow-up a lungo termine forniscono prove cruciali a supporto di LRT-IO come opzione terapeutica sicura ed efficace anche per il lungo periodo.
Per i pazienti anziani, quelli non idonei dal punto di vista medico o con sedi della malattia che rendono l’intervento chirurgico impraticabile, questo studio dimostra per la prima volta in letteratura che l’approccio LRT-IO, seguito da una strategia di “watch-and-wait” (osservazione e attesa), è una opzione praticabile. Si tratta del più ampio studio condotto finora su pazienti con carcinoma epatico avanzato trattati con LRT-IO e il primo a esaminarne gli esiti a lungo termine.
Un aspetto fondamentale di questo studio per i medici specializzati in tumori epatici è il valore della strategia di osservazione e attesa. Questa potrebbe rappresentare una valida strategia di gestione clinica per i pazienti che ottengono una risposta completa alla LRT-IO, come dimostrato dai tassi di sopravvivenza relativamente elevati.

Nel 2024, un approccio terapeutico simile, denominato “START-FIT” e sviluppato dallo stesso team di ricerca, è stato incluso nelle Linee Guida Nazionali per la Gestione del Cancro al Fegato in Cina. Il team di ricerca è ottimista sul fatto che l’approccio LRT-IO verrà integrato anche nelle linee guida future, grazie a questa ricerca all’avanguardia. “Il Professor Chan e io abbiamo continuato a promuovere l’uso di questo nuovo trattamento in diversi congressi locali e nazionali. Sono sempre più numerosi i centri terziari di Hong Kong che hanno adottato questa strategia LRT-IO nella loro pratica clinica.
“Ci auguriamo di poter elaborare linee guida a Hong Kong per integrare tale pratica nel prossimo futuro”, ha affermato il Dott. Chiang. Il Professor Chan Chi-yan, che ha guidato la ricerca con il Dottor Chiang, ha ribadito: “Sarà sempre la nostra passione e la nostra missione esplorare nuovi ed efficaci modi per combattere questo cancro mortale ma comune”.
Lo studio è stato pubblicato su JAMA Oncology.