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Lettura: MIT e Harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le CAR-NK, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario
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MIT e Harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le CAR-NK, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario

Una nuova immunoterapia potrebbe rivoluzionare il trattamento dei tumori e delle malattie autoimmuni. Grazie all'ingegneria genetica, le cellule "natural killer" diventano invisibili al sistema immunitario e più efficaci nella lotta contro il cancro.

Andrea Tasinato 2 ore fa Commenta! 4
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Le immunoterapie a base di cellule modificate sono tra le armi più promettenti contro il cancro, ma finora, i riflettori erano puntati sulle CAR-T, cellule T del paziente ingegnerizzate per riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Ma oggi entra in scena una nuova protagonista: la CAR-NK, basata su un altro tipo di cellula immunitaria chiamata “natural killer”.

Contenuti di questo articolo
Il problema del rigetto riguardo CAR-NK, etc: superatoI test preclinici: tumori sconfitti nei topiAddio attese: CAR-NK “pronte all’uso”Non solo cancro: si guarda anche alle malattie autoimmuniPerché questa scoperta è importante
Mit e harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le car-nk, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario

Le cellule NK fanno parte delle difese innate del nostro corpo. Sono nate per distruggere cellule tumorali o infette da virus, e lo fanno in modo diretto, rilasciando proteine letali come la perforina.

I ricercatori del MIT e della Harvard Medical School hanno trovato un modo per ingegnerizzare queste cellule in modo più sicuro, rapido… e invisibile.

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Il problema del rigetto riguardo CAR-NK, etc: superato

Uno dei principali limiti delle terapie cellulari è il rigetto immunitario. Anche se le cellule sono modificate per combattere il cancro, il sistema immunitario del paziente può riconoscerle come “estranee” e distruggerle.

Mit e harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le car-nk, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario
Free public domain cc0 photo.

Per superare questo ostacolo, il team ha eliminato un gruppo di proteine di superficie chiamate HLA di classe 1, che funzionano come un “passaporto biologico” e quando queste mancano, le cellule NK non vengono più riconosciute come nemiche dal sistema immunitario.

Come ci sono riusciti?

  • Hanno utilizzato siRNA (piccoli RNA interferenti) per silenziare i geni responsabili della produzione di HLA.
  • Nello stesso tempo, hanno aggiunto il gene del recettore CAR e anche quello per PD-L1 o HLA-E a catena singola, che potenziano l’attività anti-cancro.
  • Tutti questi elementi sono stati inseriti in un unico costrutto di DNA, rendendo la modifica semplice ed efficiente.

I test preclinici: tumori sconfitti nei topi

Per testare l’efficacia delle nuove CAR-NK, i ricercatori le hanno provate su topi con sistema immunitario umanizzato e affetti da linfoma.

Mit e harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le car-nk, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario

I riisultati?

  • Le cellule CAR-NK hanno eliminato quasi del tutto il tumore
  • Sono rimaste attive per almeno tre settimane
  • Hanno evitato l’attacco immunitario
  • Hanno causato meno effetti collaterali, in particolare niente sindrome da rilascio di citochine, uno degli eventi avversi più pericolosi nelle immunoterapie

Addio attese: CAR-NK “pronte all’uso”

Un vantaggio enorme rispetto alle CAR-T è che queste nuove CAR-NK possono essere prodotte da donatori sani e conservate fino al momento dell’uso.

Ciò significa che potremmo avere terapie “off-the-shelf”, ovvero pronte all’uso, senza dover aspettare settimane per modificare le cellule del paziente. Un cambiamento radicale, soprattutto per chi ha diagnosi urgenti.

Non solo cancro: si guarda anche alle malattie autoimmuni

I ricercatori vogliono ora portare queste scoperte in clinica, con una sperimentazione in collaborazione con il Dana-Farber Cancer Institute.

Mit e harvard: scoperta una nuova arma contro il cancro con le car-nk, cellule killer che non vengono rigettate dal sistema immunitario

Ma non si fermano qui: stanno anche testando le CAR-NK per trattare il lupus, una malattia autoimmune dove il sistema immunitario attacca i tessuti sani.

Perché questa scoperta è importante

In sintesi, le nuove CAR-NK immuno-evasive potrebbero:

  • Sostituire in futuro le CAR-T in molte terapie
  • Essere disponibili subito dopo la diagnosi
  • Avere meno effetti collaterali
  • Costare meno e richiedere meno tempo
  • Essere adattabili anche ad altre patologie complesse

“Con questa tecnologia possiamo creare cellule che sfuggono al rigetto immunitario, combattono meglio i tumori e sono più sicure“, ha dichiarato Jianzhu Chen del MIT, tra gli autori dello studio pubblicato su Nature Communications.

 Nature
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