Secondo una ricerca che è stata pubblicata su Frontiers in Neurology, i peperoncini piccanti potrebbero causare più del semplice “dolore e rimpianto” del giorno successivo, è ciò a causa della capsaicina. Il nuovo studio infatti suggerisce che i cerotti con l’ingrediente piccante attivo nei peperoncini potrebbero aiutare a ridurre il dolore nei pazienti diabetici con danni ai nervi.
Contenendo la capsaicina, la molecola che dà ai peperoncini la loro “piccantezza”, i cerotti sono stati adoperati per guarire i nervi danneggiati nei piedi delle persone con diabete, una complicanza comune e grave che può portare anche all’amputazione.
Il diabete può aumentare il rischio di danni ai nervi in tutto il corpo a causa di livelli elevati di glucosio nel sangue che colpiscono le fragili fibre nervose, noto come neuropatia, e se ciò si verifica nei piedi, la neuropatia può causare ulcere e una perdita di sensibilità nella zona interessata, portando a lesioni minori che causano gravi afflizioni.
Ulcere e vesciche che normalmente sarebbero un inconveniente doloroso possono diventare pericolose per la vita a causa dell’infezione, portando all’amputazione dei piedi se non controllate.
La perdita di sensibilità non è universale, tuttavia, e alcuni finiscono con un forte dolore che non può essere alleviato con gli attuali antidolorifici, infatti i trattamenti attuali prevedono la gestione del dolore, spesso con antidepressivi, ma non ci sono opzioni disponibili per invertire o arrestare il danno ai nervi, e spesso i farmaci falliscono o hanno effetti avversi indesiderati.
La ricerca sull’effetto della capsaicina sul diabete
I ricercatori dell’Imperial College London e degli Sheffield Teaching Hospitals, con l’aiuto di Diabetes UK, volevano verificare se la capsaicina potesse essere la risposta, anche perché è noto che la capsaicina blocca i segnali del dolore se applicata localmente come crema o cerotto, e può persino favorire la guarigione in alcune condizioni della pelle.
I ricercatori hanno reclutato 75 persone con neuropatia diabetica, molte delle quali avevano dolore ai piedi, e ne hanno trattate alcune con un cerotto contenente l’8% di capsaicina, che è già sul mercato per altre applicazioni.
I risultati provenivano da un diario del dolore che i partecipanti registravano ogni giorno, così come dal conteggio dei nervi e dall’analisi della sensibilità dei campioni prelevati dai ricercatori.
Una volta trascorsi tre mesi, i ricercatori hanno scoperto che le persone che usavano i cerotti alla capsaicina riportavano un dolore significativamente inferiore rispetto ai loro controlli e mostravano anche un numero maggiore di nuovi nervi nei loro piedi.
Sebbene non sia completamente compreso, lo studio suggerisce che la capsaicina può promuovere lo sviluppo e la guarigione dei nervi, riducendo di conseguenza il dolore. Questi sono i primi risultati che la capsaicina potrebbe andare oltre la semplice riduzione del dolore: potrebbe effettivamente invertire il danno causato dalla neuropatia.
Ovviamente, per avere un verdetto che sia considerato ufficialmente certo, sono necessarie molte più ricerche sul meccanismo d’azione e sulla capsaicina come trattamento per la neuropatia, ma è un inizio estremamente promettente. Se i peperoncini piccanti possono aiutare a combattere la neuropatia, potrebbero trattare alcune delle complicanze più gravi nelle persone con diabete non trattato, un’area in cui il trattamento (non solo la prevenzione) è gravemente carente.
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