Hai mai pensato a cosa succede quando gli animali selvatici diventano “troppi” in un’isola? A Alicudi, una delle isole più selvagge delle Eolie, questa è diventata una questione spinosa. Immagina, 600 capre selvatiche per soli 100 abitanti. Il sindaco ha preso una decisione insolita: regalare queste capre agli allevatori. Ma, come spesso accade, la soluzione non ha accontentato tutti.
Alicudi: la Regione Siciliana ha pubblicato un avviso per l’alienazione gratuita di queste capre
Chiunque interessato può andarle a prendere. La proposta ha suscitato un boom di richieste, dato che ogni capra sul mercato vale all’incirca 200 euro. Ma qui nasce il problema: è davvero giusto?
Gli animalisti sono sul piede di guerra. L’Associazione Aidaa ha espresso forte opposizione, affermando che trasferire le capre è un maltrattamento animale e minacciano azioni legali contro il sindaco se non cambierà idea. Marina La Rosa, attrice siciliana e amante di Alicudi, si è espressa contro questa decisione, sottolineando il legame delle capre con il territorio e la loro importanza per l’ecosistema isolano. Persino su Instagram ha mostrato quanto le capre siano ormai integrate nella vita quotidiana, condividendo un video di una capra che le si avvicina mentre è in spiaggia.
La situazione ad Alicudi ricorda un precedente a Capri, dove capre selvatiche, portate originariamente per le riprese di un film nel 2018, sono state poi trasferite per proteggere l’ecosistema dall’invasione.
Questo caso solleva importanti domande sulla convivenza tra umani e animali selvatici e sulla gestione dell’ambiente. Non è solo una questione di numeri, ma di equilibri delicati. Cosa ne pensi? È giusto spostare le capre per gestire la loro popolazione o ci sono alternative migliori che rispettino sia gli animali sia l’ecosistema?