Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: il 40% dei casi di cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa sono collegati al grasso corporeo in eccesso
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Salute

il 40% dei casi di cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa sono collegati al grasso corporeo in eccesso

Circa il 40% dei casi di cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa potrebbe essere collegato al grasso corporeo in eccesso

Denise Meloni 1 anno fa Commenta! 5
SHARE

Circa il 40% dei casi di cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa potrebbe essere collegato al grasso corporeo in eccesso, suggerisce una ricerca spagnola pubblicata online sul Journal of Epidemiology & Community Health.

Carcinoma mammario, cancro al 
seno, cancro al seno ormono-positivo

Cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa

Questa percentuale è significativamente più alta di uno su 10 casi di cancro al seno ormono-positivo attualmente attribuiti al sovrappeso, utilizzando l’indice di massa corporea (BMI) ampiamente utilizzato, e indica che il reale impatto dell’obesità sul rischio di cancro al seno è stato probabilmente sottostimato, affermano i ricercatori.

L’IMC non è necessariamente una misura molto accurata del grasso corporeo, in particolare nelle donne anziane, perché non tiene conto dell’età, del sesso o dell’etnia, sottolineano.

Leggi Altro

Gli odori percepiti dai neonati possono influenzare il rischio di obesità È possibile che il metabolismo si formi già prima della nascita?
Rigenerare la cartilagine è possibile anche nell’uomo? Il risultato ottenuto nei topi apre la strada a nuove terapie
Come funziona il senso dell’olfatto? Un nuovo studio svela un meccanismo molto più complesso
Il cerotto VoxeLite può davvero portare il tatto sui touchscreen? La nuova tecnologia cambia tutto

Hanno quindi confrontato l’IMC con il CUN-BAE (Clínica Universidad de Navarra–Body Adiposity Estimator), una misura convalidata del grasso corporeo che tiene conto di età e sesso, in 1.033 donne bianche in postmenopausa con cancro al seno ormono-positivo e 1.143 senza la malattia, ma abbinate per età, sesso e regione geografica.

Tutte le donne partecipavano allo studio multicaso-controllo (MCC)-Spagna, che mira a valutare i fattori ambientali e genetici associati ai tumori dell’intestino, del seno, dello stomaco e della prostata e alla leucemia linfatica cronica tra i 20 e gli 85 anni.

Cancro al seno, carcinoma mammario her2-positivo

A tutti i partecipanti sono stati poste domande sui fattori di rischio potenzialmente influenti: dati sociodemografici, stile di vita e anamnesi mediche e riproduttive personali/familiari.

Le informazioni dietetiche sono state raccolte tramite un questionario semi-strutturato convalidato sulla frequenza alimentare composto da 140 domande, mentre è stato utilizzato un questionario auto-somministrato per raccogliere informazioni sull’assunzione abituale di alcol tra i 30 e i 40 anni.

Il CUN-BAE classifica il grasso corporeo come: inferiore al 35%; 35-39,9%; 40-44,9%; e 45% e oltre. Il BMI classifica il peso come: inferiore a 25 kg/m 2 ; 25-29,9; 30-34,9; e 35 e oltre.

L’IMC medio era di poco superiore a 26 nel gruppo di confronto e di poco superiore a 27 nelle donne con cancro al seno ormono-positivo; il CUN-BAE medio era rispettivamente di poco inferiore al 40% e quasi al 40,5%.

Un BMI inferiore a 25 (riferimento) è stato osservato nel 45% delle donne nel gruppo di confronto e nel 37% di quelle con cancro al seno ormono-positivo. Un BMI di 30 o superiore, che indica obesità, è stato osservato rispettivamente nel 20% e in poco più del 24%.

Egfr, cancro al seno

Un CUN-BAE inferiore al 35% (riferimento) è stato osservato nel 20,5% delle donne nel gruppo di confronto e nel 16% di quelle con cancro al seno. Un CUN-BAE del 40% o superiore è stato osservato in poco più del 46% delle donne nel gruppo di confronto e nel 53% di quelle con cancro al seno.

Un CUN-BAE pari o superiore al 45% è stato associato a un rischio più che raddoppiato di cancro al seno ormono-positivo in postmenopausa rispetto a un CUN-BAE inferiore al 35%.

Non è stata osservata una tendenza simile per l’indice di massa corporea (BMI), spingendo i ricercatori a stimare che il 23% dei casi di cancro al seno ormono-positivo fosse attribuibile all’eccesso di grasso corporeo utilizzando l’indice di massa corporea (BMI), ma il 38% utilizzando il CUN-BAE.

Ma queste differenze erano evidenti solo per i tumori ormono-positivi (680 casi), per i quali le percentuali stimate attribuibili al grasso corporeo in eccesso erano rispettivamente del 20% (BMI) e del 42% (CUN-BAE).

Nuovi farmaci cancro al seno

I ricercatori affermano che non è possibile stabilire fattori causali sulla base dei risultati di questo studio caso-controllo, i quali riconoscono anche che la formula CUN-BAE è stata calcolata su un campione di persone sedentarie e che il numero di tumori al seno non ormono-positivi era esiguo.

Concludono tuttavia: “I risultati del nostro studio indicano che l’eccesso di grasso corporeo è un fattore di rischio significativo per il cancro al seno ormono-positivo nelle donne in postmenopausa ” .

“I nostri risultati suggeriscono che l’impatto sulla popolazione potrebbe essere sottostimato quando si utilizzano le stime tradizionali dell’IMC e che misure più accurate del grasso corporeo, come il CUN-BAE, dovrebbero essere prese in considerazione quando si stima il carico di cancro attribuibile all’obesità nel cancro al seno in postmenopausa”.

Ciò è fondamentale per pianificare iniziative di prevenzione efficaci, hanno concluso.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?