Un team di ricerca della Facoltà di Medicina Cinese, LKS, dell’Università di Hong Kong (HKUMed) ha fatto una straordinaria scoperta: i pazienti affetti da steatosi epatica non alcolica (comunemente nota come malattia del fegato grasso) presentano una produzione eccessiva nel fegato di un’epatochina chiamata fattore di crescita dei fibroblasti 21 (FGF21), che può accelerare la crescita del cancro al seno.
il fegato grasso è collegato al deterioramento del cancro al seno
I risultati forniscono prove scientifiche che convalidano la teoria della medicina tradizionale cinese (MTC) sulle malattie del seno dovute a disfunzione epatica e gettano luce sui potenziali meccanismi alla base dei trattamenti TCM per le condizioni correlate al seno. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell Death and Disease.
Il tumore al seno è il tumore più comune tra le donne sia a Hong Kong che nel mondo. La ricerca in corso ha rivelato che il tumore al seno è una malattia sistemica, con eziologia e patogenesi potenzialmente collegate a più organi e tessuti.
Il fegato è un organo chiave che svolge un ruolo centrale nel metabolismo energetico del corpo e l’incidenza di malattie epatiche, come il fegato grasso, è aumentata rapidamente negli ultimi anni. Studi clinici hanno scoperto che la malattia del fegato grasso è un fattore di rischio indipendente , che contribuisce a un’incidenza maggiore del tumore al seno.
I pazienti con fegato grasso hanno un rischio circa 1,4 volte più alto di sviluppare un cancro al seno, e la condizione influisce negativamente anche sulla malignità del cancro al seno. Tuttavia, l’impatto diretto e il meccanismo sottostante del fegato grasso sul cancro al seno rimangono poco chiari.
L’influenza del fegato sul tumore al seno è spesso sottovalutata a causa di altre malattie surrogate, come l’obesità, il diabete e l’ipertensione , nelle pazienti affette da tumore al seno.
FGF21 è un’epatochina, una proteina secreta dal fegato. Ricerche recenti hanno scoperto che il fegato grasso e altre malattie del fegato sono spesso associate alla secrezione anomala di FGF21. Questo ormone può indurre lo sviluppo di vari tumori, tra cui il cancro al fegato, alla tiroide e ai polmoni. Tuttavia, il ruolo specifico di FGF21 nel tumore al seno non è stato menzionato in ricerche precedenti.
Un team di ricerca guidato dal Dott. Chen Jianping, docente presso la Facoltà di Medicina Cinese dell’HKUMed, ha scoperto che i topi affetti da steatosi epatica presentano una sovraespressione e una secrezione dell’epatochina FGF21 nel fegato.
Il team ha condotto uno studio sull’attività oncogenica, che ha confermato che un’eccessiva integrazione di FGF21 esogeno ha accelerato significativamente la crescita dei tumori mammari nei topi; mentre l’eliminazione del gene FGF21, al contrario, ne ha indebolito l’effetto.
Il modello cellulare in vitro ha anche rivelato che le cellule epatiche nel fegato grasso potrebbero aumentare la proliferazione delle cellule del cancro al seno, ma questo effetto è stato ridotto quando il gene FGF21 è stato rimosso dalle cellule epatiche. Secondo l’indagine meccanicistica, FGF21 può regolare i percorsi di segnalazione correlati alla morte delle cellule del cancro al seno, promuovendo così la crescita del tumore al seno.
I ricercatori hanno anche analizzato campioni tumorali di pazienti con tumore mammario primario e hanno riscontrato un’espressione di FGF21 più elevata rispetto al tessuto mammario normale. L’aumentata espressione di FGF21 è stata anche associata a tassi più elevati di recidiva e mortalità nei pazienti.
Lo studio ha inoltre scoperto che un’eccessiva secrezione di FGF21 da parte del fegato nella malattia del fegato grasso potrebbe accelerare la crescita dei tumori al seno, aumentare la resistenza delle cellule tumorali alla morte cellulare e ridurre l’efficacia terapeutica del farmaco chemioterapico Doxorubicina.
Studi clinici hanno dimostrato che le donne affette da steatosi epatica presentano un rischio significativamente più elevato di cancro al seno, evidenziando l’importanza della salute del fegato per la prevenzione del cancro al seno nelle donne e rivelando l’esistenza dell'”asse fegato-seno”.
La Dott.ssa Chen ha sottolineato che esiste una teoria della MTC secondo cui “le malattie del seno sono causate da disfunzioni epatiche”. Ha affermato: “Questa teoria della MTC sottolinea il ruolo fondamentale della salute del fegato nel mantenimento della salute del seno delle donne e l’effetto positivo che la salute del fegato ha sul trattamento del tumore al seno.
“Questo studio fornisce prove scientifiche dell’esistenza di un ‘asse fegato-seno’ sia a livello animale che cellulare, supportando l’applicazione clinica della teoria della medicina tradizionale cinese sulle patologie del seno derivanti da disfunzione epatica nella gestione del tumore al seno”.
Il dott. Chen ha aggiunto che il team intende proseguire questo studio per indagare ulteriormente la connessione tra fegato e seno, con l’obiettivo di fornire nuove intuizioni e approcci che miglioreranno la comprensione dell’eziologia e della patogenesi del tumore al seno, nonché lo sviluppo di nuovi trattamenti e misure cliniche per la prevenzione del tumore al seno.
Valutazione del rischio di cancro al seno
Il rischio genetico del cancro al seno è stato al centro dell’attenzione ultimamente. I ricercatori del Mayo Clinic Comprehensive Cancer Center stanno lavorando per individuare il rischio individuale di sviluppare un tumore al seno.
La scoperta dei geni BRCA1 e BRCA2 negli anni ’90 ha permesso a molte donne di scoprire di essere ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno . Da allora sono stati identificati più di una dozzina di altri geni del cancro al seno, ma i rischi ad essi associati sono stati molto meno certi.
Una ricerca della Mayo Clinic ha colmato lacune critiche nella comprensione del modo in cui questi geni predispongono le donne alle malattie.
Il cancro al seno è solitamente suddiviso in quattro principali sottotipi molecolari: triplo negativo, HER2 positivo, luminale A e luminale B, ognuno con diversi gradi di aggressività e risposte al trattamento. Attraverso una collaborazione del settore con un’azienda di test genetici, i ricercatori della Mayo Clinic hanno analizzato i risultati dei test di circa 55.000 pazienti con cancro al seno e hanno scoperto che diversi geni del cancro al seno sembrano guidare ciascuno dei diversi sottotipi.
I ricercatori della Mayo Clinic e circa altri 60 ricercatori hanno pubblicato uno studio fondamentale sul New England Journal of Medicine che ha fornito stime di rischio più accurate per 28 diversi geni del cancro al seno e ha scoperto che 16 dei 28 geni che in precedenza si pensava svolgessero un ruolo nel cancro al seno non aumentavano il rischio di malattia nelle donne.
Le donne a cui viene appena diagnosticato un tumore al seno spesso vogliono sapere quali sono le probabilità che la malattia si diffonda all’altro seno o ad altre parti del corpo.
Utilizzando i dati del consorzio Cancer Risk Estimates Related to Susceptibility (CARRIERS) , i ricercatori della Mayo Clinic hanno determinato i rischi che le donne portatrici di mutazioni genetiche germinali diverse avevano di sviluppare un cancro in entrambi i seni, noto come cancro al seno controlaterale. Ad esempio, hanno scoperto che le portatrici di mutazioni ATM non avevano un rischio significativamente elevato di cancro al seno controlaterale, mentre quelle con mutazioni BRCA1, BRCA2 e CHEK2 avevano il doppio del rischio.
Cancro al seno negli uomini
Il cancro al seno può essere considerato una malattia che colpisce solo le donne. È il secondo tumore più comune diagnosticato alle donne negli Stati Uniti e colpirà una donna su otto, secondo l’American Cancer Society. Gran parte del messaggio sulla ricerca sul cancro al seno si concentra sulla malattia nelle donne. Tuttavia, il cancro al seno può verificarsi anche negli uomini.
Secondo l’American Cancer Society, quest’anno negli Stati Uniti saranno diagnosticati circa 2.800 nuovi casi di cancro al seno invasivo negli uomini e circa 530 uomini moriranno a causa della malattia. Gli uomini a cui viene diagnosticato un cancro al seno in fase iniziale hanno buone possibilità di guarigione.
I segni e i sintomi del cancro al seno maschile possono includere:
•Un nodulo o un ispessimento indolore nel tessuto mammario.
•Cambiamenti nella pelle che ricopre il seno, come fossette, raggrinzimenti, rossori o desquamazione.
•Cambiamenti al capezzolo, come rossore o desquamazione, oppure capezzolo che inizia a curvarsi verso l’interno.
•Perdite dal capezzolo.
I fattori che aumentano il rischio di cancro al seno maschile includono:
Età avanzata. Il rischio di cancro al seno aumenta con l’età. Il cancro al seno maschile viene diagnosticato più spesso negli uomini sui 60 anni.
Esposizione agli estrogeni. Se si assumono farmaci correlati agli estrogeni, come quelli usati per la terapia ormonale per il cancro alla prostata , il rischio di cancro al seno aumenta.
Anamnesi familiare di cancro al seno. Se hai un familiare stretto con cancro al seno, hai maggiori probabilità di sviluppare la malattia.
Sindrome di Klinefelter. Questa sindrome genetica si verifica quando i ragazzi nascono con più di una copia del cromosoma X. La sindrome di Klinefelter può influire negativamente sulla crescita dei testicoli, con conseguenti testicoli più piccoli del normale, il che può portare a una minore produzione di testosterone.
•Malattia epatica. Alcune condizioni, come la cirrosi epatica, possono ridurre gli ormoni maschili e aumentare quelli femminili, aumentando il rischio di tumore al seno.
•Obesità. L’obesità è associata a livelli più alti di estrogeni nel corpo, che aumentano il rischio di tumore al seno maschile.
•Malattia o intervento chirurgico ai testicoli. Avere testicoli infiammati o un intervento chirurgico per rimuovere un testicolo può aumentare il rischio di tumore al seno maschile.
Alcuni uomini ereditano geni mutati dai genitori che aumentano il rischio di tumore al seno. Le mutazioni in uno dei vari geni, in particolare un gene chiamato BRCA2, ti espongono a un rischio maggiore di sviluppare tumori al seno e alla prostata.
Se hai una forte storia familiare di cancro, parlane con il tuo team sanitario. Potrebbe consigliarti di incontrare un consulente genetico per valutare di sottoporti a test genetici per vedere se sei portatore di geni che aumentano il rischio di cancro.
Il trattamento del cancro al seno maschile spesso prevede un intervento chirurgico per rimuovere il tumore e il tessuto mammario circostante . Possono essere raccomandate anche radioterapia, terapia ormonale e chemioterapia. Se ti è stato diagnosticato un cancro al seno, il trattamento sarà basato sullo stadio del cancro, sulla tua salute generale e sulle tue preferenze.