Una delle conseguenze da non sottovalutare negli individui con diagnosi di diabete è lo sviluppo delle ulcere nei piedi. Per risolvere questo problema subdolo, gli scienziati dell’Università del Texas ad Arlington hanno sviluppato le calzature reattive che prevengono questa patologia, poiché alleviano la pressione sulle aree dei piedi soggette a forte stress durante le camminate o altre attività.
I risultati dell’esperimento possono essere seguiti sul sito dell’Università del Texas ad Arlington.
Calzature reattive contro le ulcere nel piede diabetico: ecco come funziona
Muthu Wijesundara, ricercatore principale e capo della Divisione di tecnologie biomediche presso l’Università del Texas presso l’Arlington Research Institute (UTARI), e il suo team hanno ricevuto un brevetto dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti per le calzature reattive provviste di un apparecchio per solette a doppio strato per prevenzione delle lesioni del piede diabetico. La tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con l’University of North Texas Health Science Center.
A causa dell’intorpidimento delle gambe e dei piedi, gli individui con diabete spesso non sono capaci di accorgersi o di intercettare e avere la giusta attenzione di cui hanno bisogno i loro piedi, in modo particolare se si tratta di dolore correlato allo stress che va alleviato regolando il carico del piede.
Questa scarsa consapevolezza dei rischi nei quali un soggetto con diagnosi di diabete può incorrere, possono causare uno stimolo a lungo andare stressante stress per quelle aree del piede ad alta pressione come il tallone o le dita sino alla manifestazione di vesciche, piaghe e ulcere che possono portare ad una grave perdita di tessuto o di un’infezione pericolosa per la vita. Purtroppo in molti casi, può succedere che le ulcere del piede portino all’amputazione di un dito del piede, di un piede o addirittura della gamba.
“Il diabete è una delle principali cause di amputazione in tutto il mondo e c’è un ruolo importante che la tecnologia può svolgere per prevenire i suoi effetti devastanti“, ha affermato Wijesundara: “Siamo ora un passo avanti verso la ricerca di una soluzione per ridurre il rischio di complicanze legate alle ulcere del piede diabetico”.
Il team di Wijesundara sta lavorando con il Southwestern Medical Center dell’Università del Texas a uno studio pilota finanziato dal National Institutes of Health per testare i prototipi iniziali.
Oltre ad indossare le calzature reattive, cosa si può fare per prevenire il piede diabetico? È infatti importante sottolineare che senza nessun trattamento, anche una piccola vescica sul piede può diventare una piaga aperta nel giro di pochi giorni.
I soggetti con diagnosi di diabete hanno spesso danni ai nervi chiamati neuropatia periferica, che impedisce loro di sentire dolore ai piedi, qualsiasi tipo di vescica, taglio o abrasione.
Il diabete è correlato ad una diminuzione del flusso sanguigno alle gambe e ai piedi, chiamato arteriopatia degli arti inferiori. Questa patologia può rallentare i tempi di guarigione, in modo che una volta che è iwnsorta un’ulcera, potrebbero essere necessarie settimane o mesi per guarire completamente.
Poiché un’ulcera è una piaga aperta, il rischio di infezione è elevato. Un’infezione che inizia in un’ulcera può avanzare attraverso il flusso sanguigno fino a raggiungere l’osso del piede. Un’infezione dell’osso può rappresentare un serio rischio per la salute e, in casi gravi, può richiedere l’amputazione del piede colpito.
I podologi e i chirurghi ortopedici della NYU Langone incoraggiano le persone con diabete a ispezionare quotidianamente entrambi i piedi per individuare vesciche, tagli, graffi e unghie incarnite. È anche importante controllare la parte inferiore di ciascun piede con uno specchio, poiché spesso si formano delle vesciche.
I medici raccomandano anche di monitorare i piedi per segni di infezione, inclusi arrossamento, gonfiore e calore. Se noti questi cambiamenti, cerca immediatamente un trattamento.
Nonostante lo sviluppo di un prototipo di calzature reattive sia un importante passo avanti per la prevenzione delle patologie del piede diabetico, gli esperti della NYU Langone incoraggiano i soggetti colpiti da diabete di controllare minuziosamente ogni giorno entrambi i piedi per poter prevenire o trattare subito eventuali vesciche, tagli, abrasioni o unghie incarnite. È anche altresì necessario ispezionare la parte inferiore di entrambi i piedi con uno specchio, che è un valido aiuto per visualizzare aree nascoste dove spesso si formano delle vesciche.
I medici raccomandano anche di non trascurare elementi come un arrossamento, un gonfiore o calore dei piedi. Se dopo il controllo emergono questi cambiamenti, è importante parlarne subito con il medico per intervenire con una strategia terapeutica performante.
Un consiglio che può sembrare banale, ma che invece è da applicare assolutamente è quello di indossare calzature adeguate. Nell’attesa che le calzature reattive sviluppate dagli scienziati dell’Università del Texas ad Arlington siano pronte per tutti, sarà necessario seguire le seguenti indicazioni: le calzature non devono essere né troppo strette, né troppo piccole, né troppo grandi. Le dimensioni e la larghezza del piede possono cambiare nel tempo, quindi gli esperti consigliano di misurare il piede ogni volta che si acquistano scarpe nuove.
I medici consigliano anche di evitare di camminare a piedi nudi e di indossare sandali, che espongono i piedi a schegge, cemento o sabbia, che possono creare abrasioni o irritare il piede. Si dovrebbero anche evitare le scarpe col tacco alto perché sollecitano eccessivamente la parte anteriore del piede. Le scarpe col tacco alto possono infastidire il derma sino all’insorgere delle vesciche.
Un’altra attività da non trascurare è il monitoraggio della glicemia. È fondamentale monitorare i livelli di zucchero nel sangue e assicurarsi che siano nella norma. La glicemia alta può portare a complicazioni ai piedi e difficoltà di guarigione.
Gli endocrinologi della NYU Langone, ovvero medici specialisti che curano le condizioni ormonali, sono appunto specializzati nella gestione del diabete, che possono determinare la frequenza con cui è necessario testare la glicemia. Se necessario, gli endocrinologi possono prescrivere farmaci insulinici, che aiutano il corpo a convertire lo zucchero in energia.
Anche essere in sovrappeso o obesi comporta un aumento dello stress sui piedi, che può creare attrito quando si indossano le scarpe e portare alla creazione di vesciche o a ferirsi. Per arginare il problema, sarà necessario rivolgersi ad un dietologo specializzato che aiuterà il paziente con diabete a perdere peso. Se l’obesità diventa un impedimento per il controllo della glicemia, insieme al medico curante di potrà affrontare il discorso di un intervento chirurgico per il calo ponderale.