Il cacao è spesso demonizzato. Eppure secondo questa nuova ricerca potrebbe essere la chiave per “aggiarare” la sedentarietà.
La vita moderna tiene molti di noi seduti più di quanto immaginiamo: si stima che i giovani adulti restino in posizione sedentaria per circa sei ore al giorno; questa abitudine, però, riduce in modo misurabile la funzionalità dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. Basti pensare che un calo dell’1% della dilatazione flusso-mediata (FMD) si associa a un incremento del 13% del rischio di condizioni come infarti o ictus.

Una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Physiology ha analizzato se alcuni alimenti particolarmente ricchi di flavanoli, composti naturali presenti nel cacao, nel tè, nella frutta e nella frutta secca, possano mitigare questi effetti deleteri della sedentarietà.
Lo studio: cacao ricco di flavanoli vs cacao “povero”
I ricercatori hanno coinvolto 40 giovani uomini sani, suddivisi in due gruppi: 20 con elevata forma fisica e 20 con livelli più bassi. Prima di restare seduti per due ore, ogni partecipante ha bevuto una delle due bevande:
- cacao ad alto contenuto di flavanoli (695 mg);
- cacao a basso contenuto di flavanoli (5,6 mg).
Le misurazioni effettuate prima e dopo il periodo di sedentarietà includevano FMD, flusso sanguigno, pressione arteriosa e ossigenazione dei muscoli delle gambe.

Il risultato è stato netto:
- chi ha assunto il cacao povero di flavanoli ha mostrato un peggioramento della funzione vascolare, aumento della pressione diastolica e riduzione dell’ossigenazione muscolare;
- chi ha assunto il cacao ricco di flavanoli non ha mostrato alcun calo della funzionalità vascolare.
È il primo studio a dimostrare che i flavanoli possono prevenire la disfunzione vascolare indotta dalla sedentarietà negli uomini giovani e sani. Inoltre, la risposta positiva ai flavanoli è risultata indipendente dal livello di forma fisica: essere più allenati non ha offerto alcuna protezione aggiuntiva.
Perché i flavanoli funzionano?
I flavanoli sono polifenoli naturali associati da anni a benefici cardiovascolari: migliorano la dilatazione dei vasi, supportano il flusso sanguigno e contribuiscono alla protezione del sistema vascolare sotto stress.

Secondo la prof.ssa Catarina Rendeiro, autrice principale dello studio: “Passiamo gran parte del nostro tempo seduti: alla scrivania, in auto, sui mezzi o sul divano. Anche così, il corpo è sotto stress. Ridurre l’impatto della sedentarietà potrebbe aiutarci a contenere il rischio di malattie cardiovascolari.”
Considerando che nel Regno Unito i decessi cardiovascolari tra gli adulti in età lavorativa sono aumentati del 18% nel 2023, il tema è più attuale che mai.
Come integrarli nella dieta quotidiana
Secondo i ricercatori, aggiungere flavanoli alla dieta è semplice:
- cacao lavorato per preservarne il contenuto di polifenoli;
- mele, susine, frutti di bosco;
- frutta secca;
- tè nero e tè verde.
In combinazione con brevi pause attive (alzarsi, camminare per qualche minuto), una dieta ricca di flavanoli potrebbe ridurre in modo significativo l’impatto della sedentarietà sul sistema vascolare.