La notizia ha fatto il giro del mondo piuttosto in fretta, l’app Byte è stata da poco rilasciata sia per i dispositivi Android che per quelli iOS, ed è subito partita la sfida con TikTok. Questa nuova applicazione permette di registrare video di 6 secondi, un format sicuramente già noto a chi ha vissuto l’epoca Vine tra il 2013 ed il 2017.
Vine era un’app che ha avuto un grande successo durante il suo periodo di vita, ha permesso a diversi creator di ottenere una grande popolarità, ma il progetto fu poi definitivamente chiuso nel 2017, lasciando dietro di sé un bel po’ di utenti amareggiati dalla decisione del team di sviluppo.
A distanza di circa 3 anni, Byte debutta su Play Store ed App Store ed è subito pronta per dare filo da torcere alla concorrenza. Per ora su Android risultano più di 10.000 download, ma sono certo che il numero è destinato a crescere già nelle prossime ore. L’app è nata da pochissimo, ma sono già tantissimi gli utenti registrati ed i video pubblicati.
Il funzionamento è semplicissimo, per chi vuole essere solo spettatore basta un semplice swipe per passare da un video all’altro, mentre per quanto riguarda le interazioni si può commentare, lasciare un like, condividere il video esternamente all’app oppure optare per il Rebyte, ovvero la condivisione sul proprio profilo.
Se invece vuoi cimentarti nella creazione di video ti basterà usare il tasto centrale in basso e potrai avere accesso alla registrazione di video. Per ora puoi sia registrare al volo che scegliere un video dalla galleria dello smartphone, ma nel primo caso dovrai tenere il dito premuto sul pulsante di registrazione, mentre in caso di video dalla galleria è necessario selezionarne una sezione non più lunga di 6,5 secondi.
Byte: l’app social è ancora acerba, ma ha tanto potenziale
Non ci sono effetti particolari a disposizione dei creator, l’unica funzione attualmente disponibile è la “ghost mode”, uno strumento che permette di confrontare un pezzo della clip che si sta registrando con un eventuale parte precedente, utile per chi vuole realizzare qualcosa di un pizzico più elaborato rispetto ad una clip lineare.
Ora ci sarà sicuramente una corsa da parte dei creator, che cercheranno di sfruttare la novità per provare ad emergere e ad ottenere visibilità. Byte ha anche lanciato un creator program, un semplice sondaggio Google dove vanno inseriti i propri dati e che dà accesso a diverse funzioni, tra cui email con consigli e news riguardanti la creazione di contenuti, informazioni riguardanti magliette o accessori personalizzati e l’accesso anticipato a funzioni di analisi del traffico o altri strumenti che saranno disponibili in futuro.
https://twitter.com/byte_app/status/1220863425498185728
Sul profilo Twitter ufficiale dell’applicazione è stato pubblicato un tweet in cui risulta chiaro il riferimento ai vecchi vine; possiamo infatti leggere: “Cari amici, oggi riporteremo indietro i video da 6 secondi in loop e una nuova community per le persone che li amano. Si chiama byte ed è sia familiare che nuova.”. In effetti tra i commenti degli utenti si parla proprio di un ritorno dei Vine.
In risposta a questo tweet si legge poi un’informazione che sarà sicuramente di interesse per coloro che ambiscono a diventare creator su Byte, infatti il profilo ufficiale scrive: “molto presto introdurremo una versione pilota del nostro programma partner, che utilizzeremo per pagare i creator. Byte celebra la creatività e la community, e compensare i creator è un imporante modo per supportare entrambe. Continuate a seguirci per maggiori informazioni“.
Insomma è chiaro che gli sviluppatori vogliono puntare in alto, introducendo anche un programma per i creatori che possa ricompensarli economicamente. Credo che nei prossimi mesi risulterà ancora più chiaro il futuro di questo social, vedremo se gli sviluppatori sapranno sfruttare al meglio tutte le potenzialità e se riusciranno a contrastare il competitor numero uno, che al momento è sicuramente Tik Tok.