Dopo diversi ritardi dovuti al maltempo, il Boeing 777X ha completato con successo il suo volo inaugurale, offrendo un raggio di speranza alla travagliata compagnia aerea statunitense dopo mesi di tristi titoli. Il 25 gennaio 2020, alle 10:09 PST, l’aereo WH-001, l’ultima versione della famiglia 777, è decollato da Paine Field a Everett, WA, con ai controlli il capo pilota per Boeing Test & Evaluation Van Chaney e il capo pilota Boeing Craig Bomben, per un volo di prova di 3 ore e 51 minuti prima dell’atterraggio al Boeing Field di Seattle.
Progettato per trasportare fino a 425 passeggeri su rotte di 7.600 miglia nautiche (una distanza che coprirebbe la maggior parte delle rotte a lungo raggio), si prevede che il 777-X diventerà uno degli aerei chiave della Boeing negli anni a venire.
Tuttavia, le incertezze a seguito dei due incidenti mortali che hanno portato alla messa a terra mondiale della serie 737MAX di Boeing, hanno gettato un’ombra sul futuro del produttore.
Il volo, come ti dicevo all’inizio dell’articolo, è stato rimandato per ben due volte, una il 23 gennaio (come riportato da Chris Sloan in un tweet) e poi, alle 13.30 del giorno seguente, sempre a causa di problematiche climatiche (tweet).
È quasi una tradizione che i voli inaugurali della Boeing si verifichino in condizioni disastrose, ma questa è la prima volta nell’epoca moderna e di cui si ha memoria che un volo inaugurale è stato cancellato a causa di problematiche climatiche. In tempi normali, il volo inaugurale di un nuovo aereo di linea è motivo di festa in quanto eventi come questi accadono forse due volte al decennio.
Per Boeing tuttavia, questi sono tempi tutt’altro che normali. A seguito di due incidenti mortali del 737MAX, il continuo radicamento del velivolo più importante della Boeing, che secondo quanto riferito è responsabile del 40% dei profitti della compagnia, ha provocato una delle crisi più gravi di sempre della società aeronautica nei suoi 104 anni di storia.
Con la produzione dei Boeing 737-max ormai a un punto morto, più le dichiarazioni della Boeing all’inizio di questa settimana secondo le quali non aspetteranno che la Federal Aviation Administration statunitense riconfermi il MAX come sicuro per operare fino a giugno o luglio di quest’anno, i tempi non erano ottimali per un nuovo modello di aeromobile Boeing da portare in cielo.
Caratteristiche, storia e tutto quello che c’è da sapere sul Boeing 777X
Il progetto 777X, è un programma lanciato nel novembre 2013, è il successore dell’aereo di linea a corpo largo di maggior successo mai realizzato: il 777, entrato in servizio circa 25 anni fa.
Il nuovo aereo ha un’apertura alare di ben 229 piedi e una lunghezza impressionante di 251 piedi, un tratto di fusoliera di 9.4 piedi e 3 file aggiuntive di sedili per una configurazione a due classi, il tutto per un totale di 426 passeggeri; migliorata anche la distanza percorsa, che aumenta di 220 miglia nautiche rispetto al vecchio modello.
Con l’Airbus A380 e il Boeing 747-8 Intercontinental che terminano le loro corse, questo aereo si distingue da solo come il più grande aereo di linea per capacità passeggeri in costruzione nel mondo.
Per sollevare in aria il massimo peso al decollo di questa bestia da 775.000 libbre, la Boeing ha costruito una nuova ala in polimero rinforzato con fibra di carbonio, che tra l’altro è anche la più grande singola struttura composita al mondo.
Novità davvero interessante è anche il fatto che le estremità alari saranno pieghevoli, una tecnologia che si è già vista sugli aerei militari ma mai su un aereo di linea, quindi ulteriore record per la Boeing.
Sotto le ali ci sono i motori più grandi e potenti mai montati su un aereo di linea commerciale: i General Electric GE9X. Questi motori sviluppano un’incredibile spinta di 105.000 libbre ciascuno, riducendo il consumo di carburante del 10% dal loro precedente motore GE90.
A causa del design all’avanguardia e delle immense esigenze di potenza, i difetti di progettazione nel compressore dei motori sono stati un fattore significativo che ha contribuito a ritardare il primo volo dal 2018 all’inizio del 2019 e poi a gennaio 2020.
In un’era di vergogna del volo e la crescente enfasi delle compagnie aeree sull’ecocompatibilità e l’efficienza, la Boeing afferma che con il 777X ci sarà un guadagno netto di efficienza del 13% in base al costo per posto, con una riduzione del 29% delle emissioni.
Un’altitudine inferiore della cabina di 5.000 piedi rispetto ai tipici 8000 piedi dell’aereo di linea riduce gli effetti della fatica e del jet lag. Il Boeing 777x ha anche livelli di umidità più elevati per ridurre la disidratazione, aria più pulita, meno rumore in cabina e tecnologia di guida più fluida.
Nonostante l’aumento dei controlli e dei test per la certificazione, la Boeing prevede un inizio del servizio alla fine del 2021 con Lufthansa,per poi in seguito rifornire anche Emirates, Etihad, Qatar, British Airways, Cathay Pacific e ANA.
Per ora la Boeing ha 308 ordini confermati e non cancellabili, più altri 300 prenotati di questi aerei da 440 milioni di dollari (a prezzi di listino, anche se gli sconti possono ridurre della metà i costi).
La stabilità di questi ordini è incerta con i vettori del Golfo e, secondo quanto riferito, Lufthansa rinegozierà e ridurrà l’ordine dei propri impegni, in parte a causa della debolezza economica.
Mentre il ciclo di sostituzione per gli Airbus A380 e i Boeing 777 Classics accelera, Boeing prevede che il portafoglio ordini 777X si gonfi entro la metà del decennio con i due modelli Boeing 777x 8 e Boeing 777x 9.