Bitcoin ha raggiunto un traguardo storico, superando per la prima volta i $100.000. Questo nuovo record è arrivato dopo l’annuncio del presidente eletto Donald Trump di nominare Paul Atkins, noto sostenitore delle criptovalute, come presidente della SEC (Securities and Exchange Commission).
Trump e la svolta pro-crypto
Non molto tempo fa, Trump si era espresso in termini critici su Bitcoin, definendolo “altamente volatile” e “basato sul nulla.” Tuttavia, negli ultimi mesi, ha cambiato completamente posizione, adottando un approccio proattivo verso le criptovalute.
In luglio, Trump ha partecipato al più grande convegno crypto a Nashville, dove ha promesso di creare una “riserva strategica nazionale di Bitcoin” e di trattenere i Bitcoin sequestrati ai criminali, invece di metterli all’asta come avviene ora.
Questo cambiamento di rotta ha pagato: la comunità crypto ha sostenuto con forza la sua campagna elettorale, contribuendo con oltre $131 milioni per eleggere candidati pro-crypto durante le elezioni.
Paul Atkins: il nuovo volto della regolamentazione
La nomina di Paul Atkins alla guida della SEC rappresenta un segnale forte per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti. Atkins è noto per il suo approccio regolamentare “soft” verso il settore e promette di allontanarsi dalle politiche restrittive dell’amministrazione Biden.
Atkins ha già dichiarato di voler favorire un ambiente in cui le criptovalute possano prosperare, puntando su innovazione e trasparenza.
L’impatto sul mercato
Dall’annuncio dell’elezione di Trump il 6 novembre, Bitcoin ha visto una crescita vertiginosa:
- 6 novembre: $74.000 (+$6.000 in un giorno)
- 13 novembre: $90.000
- 4 dicembre: supera i $100.000, raggiungendo $103.000 il giorno successivo.
Questa impennata riflette la fiducia degli investitori in una futura politica favorevole alle criptovalute. Secondo Anthony Pompliano, noto sostenitore del settore, “se Bitcoin a $100.000 ti piace, lo amerai a $1 milione.”
Le promesse di Trump
Tra le altre iniziative pro-crypto, Trump ha dichiarato di voler:
- Promuovere Bitcoin come risorsa strategica nazionale.
- Creare un ruolo alla Casa Bianca dedicato esclusivamente alla politica sulle criptovalute.
- Supportare l’innovazione crypto “made in USA.”
Inoltre, il suo team sta valutando l’acquisizione di Bakkt, un forum di trading crypto, attraverso la sua società di media, proprietaria di Truth Social.
Un futuro brillante per Bitcoin?
Nonostante l’entusiasmo, non tutti condividono la visione ottimistica di Trump. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha definito Bitcoin un “bene speculativo” paragonabile all’oro, sottolineando che non rappresenta una minaccia per il dollaro come valuta principale.
Ma una cosa è certa: con una leadership pro-crypto alla SEC e il supporto diretto della Casa Bianca, il 2025 potrebbe segnare un’era d’oro per Bitcoin e le criptovalute.
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