Durante la gravidanza, le donne devono stare molto attente a quello che mangiano e a quello che bevono. La comunità scientifica si interroga in continuazione su come sia meglio alimentarsi in questo periodo e in particolare la ricerca è sempre aperta sugli effetti della caffeina. Una nuova ricerca ha dimostrato che bere caffè in quantità moderate non comporta rischi né per la madre né per il bambino.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica International Journal of Epidemiology.
La gravidanza è un momento in cui le donne devono prestare particolare attenzione per garantire che i loro figli si sviluppino in modo sano. Le raccomandazioni per una dieta sana da seguire durante la gravidanza sono variate nel corso degli anni man mano che sono emersi più dati.
Per esempio, specifici nutrienti come l’acido folico, diventano di importanza fondamentale durante una gravidanza. Ottenere quantità adeguate di acido folico aiuta a ridurre il rischio di alcuni difetti alla nascita. Inoltre, vi è in genere una maggiore necessità di consumare più calorie durante la gravidanza per favorire la crescita e lo sviluppo del feto.
Enti sanitari come il Centers for Disease Control and Prevention raccomanda inoltre di non fumare ed evitare l’alcol a causa del potenziale danno per il bambino in via di sviluppo. Un’area di dati contrastanti, tuttavia, riguarda il caffè rispetto alla quantità caffeina che sia sicura da assumere durante la gravidanza.
Bere caffè durante la gravidanza: ecco che cosa dice la ricerca
Il team di ricercatori che hanno sviluppato lo studio hanno affermato che l’etica che circonda gli studi sul bere caffè durante la gravidanza presenta barriere distinte. Non sarebbe etico per i ricercatori dividere le donne in gruppi, somministrare loro quantità variabili di caffeina durante la gravidanza e registrare i risultati.
Per ovviare a questo impedimento, i ricercatori hanno sfruttato un metodo chiamato randomizzazione mendeliana (MR) per esaminare le variazioni genetiche causate dal bere il caffè durante la gravidanza. L’ autore dello studio, il dottor Gunn-Helen Moen ha dichiarato: “Abbiamo utilizzato analisi genetiche per imitare uno studio di controllo randomizzato, utilizzando otto varianti genetiche associate al consumo di caffè che predicono il comportamento di consumo di caffè”.
Il Dottor Brian Power, un dietista clinico e accademico che non è stato coinvolto nello studio, ha osservato quanto sia utile questo metodo: “Il team di studio ha utilizzato un approccio genetico chiamato randomizzazione mendeliana, che utilizza differenze genetiche naturali per simulare gli effetti di una sperimentazione clinica, per testare gli effetti causali della caffeina sugli esiti della gravidanza. L’uso di questa solida analisi genetica su una vasta popolazione aiuta a rimuovere i pregiudizi dai risultati”.
L’intento dei ricercatori è stato quello di capire se bere caffè provoca specifici scarsi risultati della gravidanza. Gli studiosi hanno specificamente esaminato la relazione tra il consumo di caffè durante la gravidanza, in particolare: rischio di aborto; morte del bambino alla nascita; parto pretermine e peso del bambino alla nascita.
I metodi che i ricercatori hanno impiegato, hanno aiutato a distinguere il bere caffè da altri fattori. Tuttavia, i risultati relativi al peso alla nascita hanno suggerito che il consumo di caffè potrebbe essere associato a un peso alla nascita più elevato. Ma gli autori notano che “l’entità dell’effetto è stato incoerente”.
Il dottor Moen ha osservato che spesso si basano i consigli dietetici per le persone in gravidanza su studi osservazionali, che potrebbe non considerare altri fattori come il fumo o il consumo di alcol:”Il suo studio ha esaminato il caffè separatamente e mostra che non è necessario eliminare del tutto il caffè durante la gravidanza, poiché non abbiamo riscontrato alcun effetto del consumo di caffè su esiti come decesso alla nascita, aborto spontaneo o parto pretermine”, ha spiegato l’esperto.
È corretto specificare che la ricerca ha presentato limitazioni. In primo luogo, lo studio ha esaminato specificamente il bere caffè e non altre fonti di caffeina o il loro impatto sulla gravidanza. Lo studio ha altresì esaminato solo alcuni esiti della gravidanza. Il consumo di caffè può avere un impatto su altre aree dello sviluppo fetale che lo studio non ha esaminato. È importante notare che le persone in gravidanza dovrebbero lavorare a stretto contatto con i loro medici e altri professionisti medici durante la gravidanza per promuovere i migliori risultati di salute possibili.
“Vorrei, tuttavia, sottolineare che non abbiamo esaminato fattori di sviluppo specifici, come il neurosviluppo di un bambino o lo sviluppo degli organi, e penso che sarebbe importante approfondire questo aspetto”, ha aggiunto il dottor Moen. Nel complesso, lo studio si aggiunge alla crescente evidenza che le persone in gravidanza non devono essere troppo preoccupate per l’assunzione moderata di caffè durante la gravidanza.
Il Dottor Power ha dichiarato che lo studio si è mostrato rassicurante e che: “Non era necessaria alcuna revisione radicale dell’attuale consiglio. Questo interessante studio si basa su altre prove disponibili che un’assunzione limitata di caffeina è sicura per la maggior parte delle donne in gravidanza. Cioè, limitare l’assunzione a due tazze di caffè istantaneo al giorno non dovrebbe essere motivo di preoccupazione“.