Bard non è altro che il nuovo chabot di intelligenza artificiale realizzato da Google nel tentativo di introdursi all’interno di un mondo in veloce espansione, soprattutto dall’arrivo di ChatGPT. E il nuovo tool di IA è a quanto pare già disponibile in moltissimi paesi che possono testarlo e sfruttare i suoi servizi. Moltissimi paesi… Tranne quelli in Europa!
Bard ora disponibile… ma non in Europa!
Dopo un attento e strutturato sviluppo, Google ha ora dato il via libera all’utilizzo di Bard. La lista dei paesi in cui è stato reso disponibile è lunga, tuttavia la maggior parte degli utenti europei dovranno ancora aspettare. Come mai non renderlo disponibile a che da noi? Google non ha dato una spiegazione ufficiale, ma è facile intuirla.
Considerando il modo in cui ChatGPT è stato accolto all’interno dell’Unione Europea arrivando addirittura a un rischio di ban permanente se non si fosse riuscito a trovare un accordo, non è così strano pensare che Google stia cercando di conformarsi il più possibile alle norme prima di un lancio. Soprattutto ora che si sta attendendo la finalizzazione del tanto atteso “AI Act”, che è finalmente in fase di approvazione e di cui dovremo sapere di più verso la metà di giugno.
Insomma, dobbiamo aspettare, ma se tutto dovesse andare bene allora forse potremo mettere anche noi mano a Bard nei prossimi mesi. Incrociamo le dita e ovviamente ti terremo aggiornato!