L’interesse delle banche centrali per la moneta digitale è cresciuto esponenzialmente, con oltre 130 Paesi che stanno considerando l’emissione di una valuta digitale. Secondo una recente ricerca condotta dall’Atlantic Council, 66 di questi Paesi si trovano nella fase avanzata di esplorazione, sviluppando o preparando il lancio delle proprie valute digitali. Tra i Paesi più rilevanti vi è la Banca Centrale Europea (BCE), che ha avviato un progetto per l’euro digitale, la cui introduzione potrebbe essere annunciata entro il 2025. La crescente digitalizzazione del denaro ha spinto le istituzioni finanziarie a considerare queste monete come una risposta necessaria al cambiamento del panorama economico globale.
Caratteristiche della moneta digitale
Le valute digitali emesse dalle banche centrali, note come CBDC (Central Bank Digital Currency), rappresentano una forma moderna della valuta fiat, sostenuta dalla fiducia nell’autorità emittente. Queste monete digitali offrono una soluzione alternativa all’uso del contante e hanno il potenziale di rendere i pagamenti più efficienti e sicuri. A differenza delle criptovalute, che operano su sistemi decentralizzati, le CBDC sono gestite e controllate direttamente dalle banche centrali, conferendo maggiore stabilità e protezione agli utenti. Il rapporto dell’Atlantic Council sottolinea che le banche centrali devono fornire un’opzione pubblica, per non perdere il controllo del futuro del denaro.
In Europa, l’euro digitale potrebbe rivoluzionare il modo in cui i cittadini effettuano pagamenti e gestiscono le loro finanze. La BCE prevede che questa nuova forma di moneta sarà complementare al contante, offrendo un’opzione gratuita e universalmente accettata per le transazioni quotidiane. Inoltre, l’euro digitale servirà anche a ridurre la dipendenza dai fornitori di pagamenti privati non europei, creando un ecosistema più autonomo e resiliente per i pagamenti nell’Unione Europea. Questo sviluppo è importante in un contesto in cui l’inflazione e la digitalizzazione stanno cambiando il panorama economico globale.
I cittadini preferiscono il contante?
Nonostante la crescente digitalizzazione, i cittadini europei vogliono mantenere la possibilità di utilizzare il contante. La BCE ha già sottolineato l’importanza di proteggere la privacy degli utenti, consentendo transazioni simili a quelle che avvengono con denaro contante. Inoltre, la BCE sta studiando come prevenire frodi e attacchi informatici per garantire la sicurezza delle transazioni. La creazione di un portafoglio digitale in euro attraverso le banche o gli uffici postali sarà un passaggio fondamentale per gli utenti, i quali dovranno decidere se adottare o meno questa nuova moneta digitale. La BCE prenderà una decisione definitiva sulla creazione dell’euro digitale entro ottobre 2025, il che potrebbe rappresentare un momento cruciale per il futuro dell’economia europea.