Ci siamo passati tutti: stai valutando l’acquisto di un’auto elettrica e ti chiedi se sia davvero la scelta più ecologica. Zero emissioni allo scarico, certo. Ma dietro le quinte? Il dubbio più comune riguarda proprio le batterie: quanto inquinano? Come vengono smaltite? E davvero sono sostenibili?
Sgombriamo il campo da miti e semplificazioni: la risposta non è bianca o nera. Ma ci sono dati, studi e scenari reali che possiamo osservare per capire meglio.
Di cosa sono fatte le batterie delle auto elettriche?
Le batterie agli ioni di litio, oggi le più utilizzate, contengono:
- Litio, estratto principalmente in Sud America
- Cobalto, spesso da miniere africane, con problemi etici e ambientali
- Nickel e grafite, impiegati per migliorare la densità energetica
Tutti materiali che richiedono processi di estrazione intensivi, con un impatto sull’ambiente e, in alcuni casi, anche sui diritti umani. Ma attenzione: non significa che siano peggiori dei carburanti fossili, solo che vanno valutati con lucidità.
Produzione vs utilizzo: il vero confronto con i motori termici

Un’auto elettrica inquina di più nella fase di produzione, soprattutto a causa della batteria. Ma durante l’uso, l’assenza di emissioni locali e la possibilità di ricaricare con energia da fonti rinnovabili fanno la differenza.
Secondo uno studio dell’Unione Europea, già dopo 30.000 km un’auto elettrica compensa le emissioni della fase produttiva, diventando più “verde” di un’auto a benzina o diesel.
E questo vale ancor di più in paesi dove l’energia elettrica proviene da fonti pulite. Se invece ricarichi con energia da carbone… be’, il vantaggio si riduce notevolmente.
E a fine vita, che succede alle batterie?
Altro grande nodo: lo smaltimento. Qui la tecnologia sta facendo passi avanti. Le batterie possono:
- Essere ricondizionate per usi meno esigenti (come l’accumulo domestico)
- Essere riciclate, recuperando oltre il 90% dei metalli
Esistono già impianti in Europa e Asia che puntano al riciclo circolare. L’obiettivo è chiaro: trasformare le batterie da rifiuto in risorsa.
Quindi, è sostenibile scegliere un’auto elettrica oggi?

Se usata correttamente, sì. Se ricaricata da fonti pulite, usata per molti chilometri e seguita da un recupero intelligente della batteria, un’auto elettrica è una scelta più sostenibile rispetto a quella termica.
Ma il passaggio non è solo tecnico: è culturale. Cambiare abitudini, ottimizzare gli spostamenti, scegliere con più consapevolezza.
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Tu come la pensi? Hai già fatto il “salto elettrico” o sei ancora scettico?
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