L’idea di salire in macchina, impostare una destinazione e lasciare che il veicolo faccia tutto da solo sembra uscita da un film. Eppure, nel 2024, le auto a guida autonoma non sono più fantascienza.
Ma attenzione: non sono nemmeno così comuni come sembrerebbe.
Tra annunci, prototipi e test su strada, facciamo il punto: a che livello siamo davvero? E cosa manca perché diventino parte della nostra vita quotidiana?
I livelli della guida autonoma: facciamo chiarezza
Prima di tutto, serve capire che la guida autonoma non è una cosa “tutto o niente”. Esistono sei livelli, definiti dalla SAE (Society of Automotive Engineers):
- Livello 0: nessuna automazione
- Livello 1: assistenza (es. cruise control adattivo)
- Livello 2: automazione parziale (il sistema accelera, frena e sterza, ma tu devi tenere le mani sul volante)
- Livello 3: automazione condizionale (il sistema guida, ma serve l’intervento umano se richiesto)
- Livello 4: automazione elevata (l’auto si guida da sola in determinate condizioni, senza intervento umano)
- Livello 5: guida completamente autonoma, in qualsiasi situazione
Oggi le auto in commercio si fermano al livello 2, con alcuni test sul livello 3 (come quelli di Mercedes e Honda, ma in contesti molto limitati).
Tecnologia: i sensori ci sono, ma l’ambiente no

Le auto autonome usano telecamere, radar, lidar e intelligenza artificiale per “vedere” l’ambiente. La tecnologia c’è.
Il vero problema? L’ambiente in cui circolano.
Tra strade dissestate, segnaletica incoerente, meteo imprevedibile e comportamenti imprevedibili degli altri guidatori… le auto autonome devono affrontare una complessità enorme, che l’IA fatica ancora a gestire con piena affidabilità.
Sicurezza: più sicure… ma non infallibili
Paradossalmente, le auto autonome potrebbero ridurre gli incidenti (che sono causati in gran parte da errore umano).
Ma basta un solo caso grave per scatenare dubbi e polemiche.
Per questo motivo, le case automobilistiche stanno procedendo con estrema cautela. Anche perché ogni passo falso ha un impatto diretto sulla fiducia del pubblico.
E in Italia? Ci vorrà ancora un po’
Al momento in Italia non ci sono auto a guida autonoma in vendita. I test sono in corso, ma manca ancora una normativa chiara e completa, e le infrastrutture non sono pronte.
Negli USA e in alcuni paesi asiatici, invece, si iniziano a vedere navette autonome e taxi senza conducente in contesti molto controllati.
Il futuro sarà davvero senza volante?

Forse sì, ma non subito.
Il futuro prossimo parla di automazione assistita, auto più intelligenti, più sicure, ma con il guidatore sempre presente.
La guida totalmente autonoma arriverà, ma serviranno tecnologia, leggi e cultura pronte a sostenerla.
Tu ti fideresti a salire su un’auto che si guida da sola?
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