Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Attacchi epilettici: segnale cerebrale irregolare offre nuovi indizi
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Scienza

Attacchi epilettici: segnale cerebrale irregolare offre nuovi indizi

Denise Meloni 3 anni fa Commenta! 6
SHARE

Un team di ricerca del Dipartimento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (DTIC) dell’UPF ha sviluppato un nuovo metodo per differenziare l’irregolarità del segnale cerebrale del focolaio epilettico da quelli registrati in altre parti del cervello senza la presenza di attacchi epilettici. Questa tecnica può aiutare a rilevare le caratteristiche indotte dall’epilessia da questi segnali molto più rapidamente rispetto alle tecniche di analisi convenzionali.

Attacchi epilettici

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Physical Review E.

Leggi Altro

Locatio ventris: quando, nell’antica Roma, la maternità surrogata non aveva implicazioni etiche
Perché l’Arabia Saudita sta investendo miliardi nell’intelligenza artificiale?
Come Argo, un eroico cane, ha salvato il suo padrone in un momento critico
K2-18b, un pianeta che potrebbe ospitare la vita: ecco perché

Irregolarità dei segnali cerebrali ed attacchi epilettici: ecco cosa dice la ricerca

Circa l’1% della popolazione mondiale soffre di epilessia, un disturbo neurologico che causa attacchi epilettici. Durante queste crisi, un gruppo di neuroni mostra un’attività neuronale eccessiva e anormale nel cervello. Ma il 9% di tutti i pazienti epilettici soffre di quella che è nota come epilessia a esordio focale farmacoresistente. In questi pazienti, le crisi epilettiche non possono essere controllate dai farmaci. Per loro, una potenziale terapia è la resezione neurochirurgica dell’area cerebrale dove iniziano le convulsioni.Tuttavia, devono essere eseguite varie tecniche diagnostiche per cercare di localizzare questo focus.

Attacchi epilettici

L’attività elettrica del cervello viene misurata mediante l’elettroencefalografia, una tecnica che utilizza elettrodi per raccogliere i segnali elettroencefalografici (segnali EEG). In questo studio, segnali registrati utilizzando elettrodi intracranici (vedi foto), direttamente collegati alla superficie del cervello, per registrare l’attività elettrica del paziente e quindi individuare il focus. Ma questo studio cerca di individuare esattamente dove nel cervello iniziano gli attacchi epilettici?

 Anaïs Espinoso, ricercatrice del gruppo di studio “Nonlinear Time Series Analysis” (NTSA) dell’UPF e primo autore della pubblicazione, ha dichiarato che “Questo non è l’obiettivo del lavoro, i segnali del focolaio epilettico hanno una dinamica diversa da quelli che non provengono direttamente dal focus. Studiamo queste dinamiche e vogliamo ottenere la tecnica che possa accentuare al meglio le differenze tra i due tipi di segnali“.

Per questo motivo, i ricercatori si sono concentrati sui i segnali prodotti da cinque pazienti affetti da epilessia focale farmacoresistente. Gli esperti hanno applicato le tecniche di analisi del segnale EEG per vedere vari aspetti come la sincronizzazione di fase e l’irregolarità, un approccio concettualmente semplice ed efficace per caratterizzare le registrazioni elettroencefalografiche di pazienti con epilessia. Espinoso ha continuato: “Molti studi sui segnali elettroencefalografici applicano tecniche complesse che incoraggiano l’analisi di un gran numero di pazienti. Questi studi, inoltre, analizzano il segnale direttamente, ma questo può essere alterato da artefatti fisiologici o durante il processo di acquisizione del segnale”.

“È un metodo semplice ed efficace che consente di analizzare vari segnali molto rapidamente e inoltre non è necessario attendere che la persona soffra di attacchi epilettici  mper ottenere risultati. Soffrire un attacco può portare a una serie di problemi per il paziente, come convulsioni, movimenti muscolari involontari, perdita di coscienza, ecc. Pertanto, i segnali senza attacchi epilettici acquistano importanza quando si tratta di integrare la diagnosi“
Attacchi epilettici

Per questo motivo, in questo studio gli autori ottengono la fase istantanea dei segnali. “Ottenere la fase non è altro che considerare che la dinamica del segnale oscilla in un cerchio ogni certo periodo di tempo e indicarne la posizione in questo cerchio in ogni momento“, ha spiegato Ralph Gregor Andrzejak, direttore del gruppo NTSA e co -autore della pubblicazione. “Quindi, le tecniche di analisi del segnale per cercare di differenziare i segnali del focolaio epilettico (segnali focali) da altri registrati in diverse parti del cervello (segnali non focali) analizzano direttamente questa fase”.

I risultati hanno mostrato che i segnali focali sono più sincronizzati rispetto ai segnali non focali. Per quanto riguarda l’irregolarità di fase, questa tecnica consente anche di differenziare entrambi i tipi di segnali: “I segnali focali hanno meno irregolarità rispetto a quelli non focali, l’assenza di queste irregolarità è indotta dal processo epilettico stesso”, ha specificato Espinoso: “In termini molto semplificati, i segnali cerebrali coinvolti  tendono a sincronizzarsi più facilmente ed essere più regolari”.
La tecnica in questione, specificano i ricercatori, consiste nel quantificare l’irregolarità della fase ottenuta dal segnale. Espinoso ha aggiunto che “l’irregolarità può essere dovuta a diversi motivi: il rumore, la non linearità, la stocasticità e la non stazionarietà della fase del segnale“. Andrzejak ha commentato dicendo che avevano precedentemente studiato questi segnali con altre tecniche di analisi e non avevano raggiunto un livello di differenza così alto come in questa ricerca.
Questa tecnica ha diversi vantaggi: “È un metodo semplice ed efficace che consente di analizzare vari segnali molto rapidamente e inoltre non è necessario attendere che la persona soffra di un attacco epilettico per ottenere risultati. Soffrire un attacco può portare a una serie di problemi per il paziente , come convulsioni, movimenti muscolari involontari, perdita di coscienza, ecc. Pertanto, i segnali senza attacchi epilettici acquistano importanza quando si tratta di integrare la diagnosi”, hanno dichiarato gli autori dello studio.
Attacchi epilettici
Il concetto di scienza aperta è l’idea che la ricerca scientifica  dovrebbe essere accessibile a tutti, gratuitamente. Per questo motivo, gli autori di questo studio hanno pubblicato in repository pubblici i risultati ei codici ottenuti nello studio. Pertanto, ha concluso Espinoso:  “Sarà possibile avanzare più rapidamente nello studio dell’epilessia con l’aiuto di altri ricercatori”.
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?