Gli astronomi hanno catturato per la prima volta un’immagine ravvicinata di una stella al di fuori della nostra galassia, immortalando un momento cruciale vicino alla fine della sua vita. La stella in questione, nota come WOH G64, appare mentre emette gas e polvere, un passo fondamentale prima di esplodere in una supernova. Questo scatto unico è stato possibile grazie all’interferometro Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Australe situato nel deserto di Atacama in Cile.
WOH G64, distante 160.000 anni luce dalla Terra, si trova nella Grande Nube di Magellano, una piccola galassia che orbita la Via Lattea. La stella, un supergigante rossa ben 2.000 volte più grande del nostro Sole, sta attraversando le ultime fasi della sua vita, espellendo strati di gas e polvere che possono perdurare per migliaia di anni. In queste fasi, è stata ribattezzata dagli scienziati come la “stella mastodontica” per le sue dimensioni imponenti.
Negli anni Ottanta, gli scienziati scoprirono che WOH G64 era una delle stelle più luminose e di dimensioni straordinarie, e da allora è stata monitorata costantemente. Secondo Jacco van Loon, coautore dello studio e direttore dell’Osservatorio Keele nel Regno Unito, la stella ha subito variazioni significative nella luminosità nel corso degli anni, suggerendo che stesse cambiando da una supergigante rossa a una stella più piccola e calda.
Un bozzolo di polvere e un futuro incerto
Il team guidato dall’astrofisico Keiichi Ohnaka dell’Università Andrés Bello in Cile ha scoperto che la stella è circondata da un bozzolo di polvere a forma di uovo. Questo fenomeno potrebbe essere correlato alla drastica espulsione di materiale prima della prevista esplosione in supernova. Le osservazioni, realizzate con il nuovo strumento GRAVITY, hanno anche evidenziato che WOH G64 ha subito un notevole affievolimento negli ultimi dieci anni.
Gerd Weigelt, professore di astronomia all’Istituto Max Planck, ha sottolineato come le recenti emissioni di gas e polvere siano probabilmente la causa di questo affievolimento, oltre a spiegare la forma allungata e peculiare del bozzolo di polvere che circonda la stella. Potrebbe addirittura esserci una stella compagna non visibile che influisce sulla forma del bozzolo, rendendo il fenomeno ancora più intrigante.
Un’esplosione imminente?
WOH G64 potrebbe esplodere in supernova in un futuro prossimo, anche se è difficile prevedere con precisione quando accadrà. Edward Guinan, professore di astronomia all’Università Villanova, ha affermato che, se questa stella dovesse esplodere, l’evento sarebbe visibile a occhio nudo dalla Terra. L’immagine straordinaria catturata dal Very Large Telescope Interferometer offre una rara opportunità di osservare la drammatica fase finale della vita di una stella massiccia, un fenomeno che non capita spesso di documentare in dettaglio.
Il team di Ohnaka prevede di continuare a monitorare WOH G64, nonostante la crescente difficoltà di osservarla a causa dell’affievolimento. Nel frattempo, le migliorie pianificate per gli strumenti del telescopio potrebbero consentire in futuro osservazioni ancora più dettagliate.
La scoperta di WOH G64 rappresenta una straordinaria finestra sul ciclo di vita delle stelle supergiganti. Come osservato da van Loon, è come se fossimo stati spettatori fortunati di un evento drammatico, catturando immagini in un momento cruciale, quasi come vedere una persona sulla Luna con una chiarezza inedita. Chissà cosa ci aspetterà in futuro, ma una cosa è certa: il mistero di WOH G64 è tutt’altro che risolto.
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