Subito dopo l’atterraggio, uno degli astronauti della missione Crew-8 di SpaceX è stato ricoverato in ospedale per un problema di salute non identificato. NASA ha scelto di mantenere riservati i dettagli dell’incidente, proteggendo sia l’identità dell’astronauta che la natura specifica della sua condizione. L’unico aggiornamento confermato è che l’astronauta è in condizioni stabili e rimane ricoverato a Pensacola, in Florida, come misura precauzionale.
Le difficoltà del ritorno dallo spazio: non è la prima volta
L’adattamento alla gravità terrestre dopo un periodo nello spazio è una sfida nota per gli astronauti. Nel 2006, ad esempio, la specialista di missione Heidemarie Stefanyshyn-Piper collassò due volte durante il discorso di benvenuto, solo un giorno dopo il rientro, a causa della perdita di sangue subita in orbita, uno degli effetti noti dei viaggi spaziali. Gli astronauti, infatti, possono perdere tra il 10 e il 14 percento del loro volume sanguigno nello spazio, e il corpo impiega giorni per ripristinarlo completamente.
Effetti dei viaggi spaziali sul corpo
I viaggi spaziali possono influire su diverse funzioni corporee, rendendo difficile il ritorno alla gravità terrestre. Fattori come la perdita di sangue, la debolezza muscolare e l’adattamento al peso terrestre aumentano il rischio di incidenti, dimostrando ancora una volta quanto il volo spaziale sia impegnativo per il corpo umano.
Questo evento sottolinea l’importanza di sviluppare strategie di supporto per il ritorno a Terra, mentre NASA e altre agenzie spaziali pianificano missioni di lunga durata.
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