Nella serata del 27 giugno, l’asteroide 2011 UL21, uno dei dieci più grandi del secolo, ha sorvolato la Terra senza rischi per il nostro pianeta. Con un diametro di 2,3 km, questo colosso spaziale è passato a 6,6 milioni di chilometri di distanza, 17 volte la distanza tra la Terra e la Luna. Grazie ai telescopi robotici del Virtual Telescope Project di Manciano, l’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul Canale Scienza dell’ANSA, regalando uno spettacolo straordinario.
Un raro evento astronomico
L’asteroide 2011 UL21, scoperto il 17 ottobre 2011 dalla Catalina Sky Survey, è più grande del 99% degli oggetti vicini alla Terra conosciuti. Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Grazie alla purezza del cielo stellato, libero da inquinamento luminoso, saremo in grado di riprendere l’asteroide”.
Secondo le analisi del Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) del Jet Propulsion Laboratory, il passaggio di 2011 UL21 è tra i primi dieci più grandi avvenuti entro i 7,5 milioni di chilometri dalla Terra dal 1900 ad oggi.
Non solo 2011 UL21: l’arrivo di 2024 MK
Il 29 giugno alle 15:46 ora italiana, un altro spettacolare asteroide, il 2024 MK, saluterà la Terra. Con un diametro compreso tra 120 e 260 metri, questo asteroide passerà a soli 290.000 chilometri dal nostro pianeta, circa il 75% della distanza Terra-Luna. Diventerà uno degli oggetti più luminosi mai visti nella storia recente, promettendo di affascinare tutti gli appassionati di astronomia.
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