L’annuncio ufficiale di Windows 20 è ancora molto lontano, ma intanto analizziamo quali sono i punti di debolezza e di forza dell’attuale sistema operativo di Microsoft.
Windows 10: pregi e difetti
Windows 10 è il sistema operativo più diffuso, eppure quasi tutti i clienti Microsoft, se interrogati sul proprio sistema operativo, difficilmente risponderanno che ne sono soddisfatti. Sono infatti lontani i tempi di Windows 7, dove stabilità e funzionalità mai si erano uniti così bene in un sistema operativo dell’azienda di Redmond, Washington. C’è chi leggendo dirà malinconia dei tempi passati, ebbene sì, un po’ di malinconia c’è, ma non è solo questo.
Windows 10 è sicuramente il migliore sistema operativo prodotto da Microsoft dopo Windows 7, ma sono famosi i suoi numerosi problemi con gli aggiornamenti. Per conferma di quanto detto, basta osservare lo studio condotto nel 2018 dall’associazione dei consumatori britannica Which?, che ha rivelato come quasi il 50% dei suoi membri abbia dovuto portare il proprio computer ad aggiustare da un tecnico per problemi legati a Windows 10.
Quest’ultima versione di Windows era stata accolta dal pubblico come una vera e propria ancora di salvezza, infatti i suoi diretti predecessori Windows 8 e Windows 8.1 avevano portato un malcontento generale molto profondo riguardo al sistema operativo di Microsoft. Oggettivamente la schermata Start di Windows 8 e Windows 8.1 era davvero quanto di meno comodo e utile si potesse implementare da parte degli ingegneri del colosso americano. Inoltre, la fine del supporto a Windows 7 e i continui bug su Windows 10 hanno reso gli aggiornamenti release ancora più importanti.
Effettivamente mancano solamente alcune settimane all’uscita del nuovo aggiornamento May 2020, ma se Microsoft decidesse di far uscire una nuova versione del proprio sistema operativo, come sarebbe? Questa è la domanda che si è posto Avdan, un noto youtuber turco famoso per i suoi concept futuristici legati al mondo dei sistemi operativi, in particolare Windows, MacOS, iOS e Android.
Windows 20: un’idea o molto di più?
Il suo nuovo concept Windows 20, “20” è riferito all’anno 2020, mostra quali potrebbero essere le novità che la multinazionale americana ha in mente per rendere il proprio sistema operativo più intuitivo e gradevole.
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Nell’idea di Avdan, la taskbar diventa molto personalizzabile. Le icone non sono più obbligate a restare nella parte sinistra della taskbar, ma possono anche essere spostate al centro. Curiosa la possibilità di utilizzare sia un tema Light che Dark. Il nuovo menu Start diviene molto più utile, infatti passando il mouse/trackpad sull’icona di una applicazione si rivelano tutte le opzioni disponibili. Lo stesso potrebbe essere ottenuto cliccando il tasto destro sull’icona. File Explorer è stato completamente ridisegnato aggiungendo la possibilità di utilizzare le “schede”, nuove “pagine” che evitano di dover aprire più volte File Explorer quando si vuole, per esempio, lavorare su due cartelle diverse. È già conosciuto da chi utilizza altri SO come Ubuntu o MacOS.
Windows 20 si distingue anche per il nuovo set di icone di Windows e l’applicazione “Impostazioni di Windows” rinnovata, rimosso finalmente il ridondante “Pannello di Controllo” e aggiunte tutte le informazioni all’interno di “Impostazioni di Windows”. È stata anche ridisegnata la modalità Tablet, anche se non ci sono stati miglioramenti notevoli. Bellissimo il nuovo “Centro notifiche” di Windows 20, molto meno invasivo di quello attuale su Windows 10, mentre la nuova barra di ricerca potrebbe essere migliorata, ancora troppo invadente sullo schermo. Infine, Windows 20 segue la via tracciata da MacOS e aggiunge i Dynamic Wallpapers, i nuovi sfondi che cambiano a seconda dell’orario.
Non è possibile sapere se Microsoft seguirà i suggerimenti mostrati su Windows 20, ma sicuramente il concept di Avdan ha portato una ventata di freschezza ad un sistema operativo che si annuncia ancora lontano dal tramonto.
(Immagini da betanews.com)