Il nuovo servizio di pagamento WhatsApp Pay è stato ufficialmente lanciato in Brasile dal 15 giugno, dove ogni utente potrà ora effettuare acquisti o scambiare denaro direttamente dall’applicazione WhatsApp.
L’annuncio di WhatsApp Pay
Ad annunciare il lancio di WhatsApp Pay è stato direttamente il CEO e fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, attraverso un post sulla piattaforma social.
La promessa è di poter inviare e ricevere denaro con la stessa facilità con la quale si possono scambiare immagini e video. Il pagamento digitale su WhatsApp si appoggerà a Facebook Pay e la prospettiva è di poter utilizzare le medesime informazioni di pagamento a utenti e imprese su tutta la famiglia di applicazioni di Facebook (Facebook, WhatsApp, Instagram e Messenger).
Da Menlo Park fanno intendere che la sicurezza sarà parte fondamentale del nuovo metodo di pagamento digitale WhatsApp Pay. Infatti, per autorizzare i pagamenti servirà fornire un PIN a 6 cifre o un’impronta digitale (nel caso di alcuni device si utilizzerà il riconoscimento del volto).
Disponibile solo in Brasile, ma presto in altri paesi
Il lancio in Brasile non è casuale, in quanto nel paese sudamericano sono 10 milioni le micro e piccole imprese che potranno beneficiare dei pagamenti su WhatsApp ed è quindi ottimale per una prima sperimentazione. Attualmente, attraverso WhatsApp Business, le aziende di tutto il mondo, anche le più piccole, possono dialogare direttamente con i consumatori con estrema facilità. In alcuni paesi è già attiva la possibilità di far visualizzare un proprio catalogo di prodotti ai consumatori, che ora in Brasile potranno acquistare direttamente su WhatsApp, senza dover essere rimandati a siti o app di pagamento esterni.
Lo scambio di denaro tra privati, da quanto riportato dal blog di WhatsApp, sarà gratuito. Per le imprese invece sarà prevista una piccola commissione, come accade per l’accettazione di pagamenti tramite carta di credito. Al momento del lancio, in Brasile, WhatsApp Pay supporta le carte di debito e credito di Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sulle reti Visa e Mastercard.
Ancora non è stato confermato quando sarà disponibile questo servizio in altri paesi e soprattutto in Italia (anche se alcune voci parlano di circa 6 mesi), in quanto le uniche informazioni in proposito sull’articolo del blog di WhatsApp sono le seguenti:
Il servizio pagamenti su WhatsApp sarà a disposizione dei nostri utenti residenti in Brasile a partire da oggi e prossimamente contiamo di renderlo disponibile per tutti.
L’entusiasmo per questa nuova funzionalità sicuramente è grande, visto il notevole successo del più simile competitor in Cina: WeChat Pay. In Cina, infatti, gli utenti utilizzano WeChat come un vero e proprio portafoglio digitale, pagando ogni genere di consumo, compresi ad esempio affitti e bollette. Per capire quanto è utilizzata in Cina, basti pensare che nel 2019 sono state registrate più di 1 miliardo di transazioni al giorno, più di 800 milioni di account attivi al mese e più di 50 milioni di venditori attivi.
Nonostante tutto, sarà da analizzare l’effettiva garanzia di sicurezza che offrirà WhatsApp Pay (vedi ad esempio i recenti problemi avuti da WhatsApp) e la possibilità di un efficace controllo sulle transazioni da parte delle autorità bancarie nazionali, nel caso in cui questo metodo di pagamento raggiunga proporzionalmente i numeri che attualmente WeChat Pay raggiunge in Cina.
Non ci resta che aspettare per scoprire quando sarà disponibile WhatsApp Pay in Italia, un servizio che sicuramente semplificherà e velocizzerà le transazioni di denaro, visto il larghissimo utilizzo dell’applicazione di messaggistica sia tra i privati, sia tra le imprese (nella versione WhatsApp Business).