La compagnia di robotica Realbotix ha presentato al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas il suo nuovo robot a grandezza naturale, chiamato Aria. Il CEO, Andrew Kiguel, ha descritto Aria come un robot “sociale”, progettato per affrontare la crescente “epidemia di solitudine”. Tuttavia, l’aspetto di Aria e le sue caratteristiche hanno sollevato dubbi sul reale scopo del progetto.
Robot da compagnia o qualcosa di più?
Nonostante Realbotix sia ferma nel dichiarare che Aria non è un sexbot, le sue caratteristiche ipersessualizzate e l’espressione un po’ spaesata non sono passate inosservate. Come riportato da CNET, Aria sembrava una combinazione tra un robot attento e un partecipante leggermente alticcio del CES. La robot ha affermato di essere progettata per “compagnia e intimità”, evitando riferimenti espliciti a funzioni sessuali.
Una strategia di marketing controversa
L’affermazione che Aria possa avere “conversazioni di natura più intima” ha alimentato le speculazioni. Su Reddit, molti utenti hanno ironizzato sulla strategia di marketing, suggerendo che le caratteristiche del robot siano pensate più per attirare attenzione che per offrire reale compagnia.
Dettagli tecnici
Aria è alta come una donna adulta e costa 175.000 dollari. Sebbene possa muoversi parzialmente, non è ancora in grado di camminare. Realbotix si sta concentrando sul miglioramento delle espressioni facciali per rendere i robot più realistici e in grado di esprimere emozioni. Tuttavia, video girati durante il CES mostrano movimenti rigidi e risposte lente, il che rende l’esperienza più simile a un prototipo che a un prodotto finito.
Possibili usi in ambienti insoliti
Secondo Kiguel, Aria potrebbe trovare impiego in luoghi come ospedali o parchi a tema. Questa affermazione ha suscitato ulteriore scetticismo, con molti che si chiedono se un robot con tali caratteristiche possa davvero essere adatto a contesti professionali o pubblici.
Una tecnologia ancora acerba
Nonostante Kiguel abbia dichiarato che Realbotix produce i robot più realistici al mondo, i video e le impressioni dei partecipanti al CES suggeriscono che ci sia ancora molto lavoro da fare. Movimenti meccanici e tempi di risposta lenti rendono Aria più simile a un gadget sperimentale che a una rivoluzione tecnologica.
Con il prezzo elevato e le controversie che la circondano, resta da vedere se Aria troverà il suo posto sul mercato o se sarà solo un altro esperimento destinato a far discutere.
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