Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’allentamento delle maglie da parte di Apple, che ha finalmente reso possibile la pubblicazione di emulatori su App Store per iOS e iPad OS.
Lo scorso weekend, in risposta alle nuove linee guida, è comparso sullo store di iPhone il primo di questi emulatori iGBA che come intuibile era dedicato alla console portatile di Nintendo.
Era, dal momento che Apple ha rimosso l’app velocemente per violazione delle linee guida relative a spam e copyright.
La casa di Cupertino ha anche spiegato perchè iGBA è stata rimossa dallo store, diffondendo al tempo stesso le sue direttive per gli emulatori.
iGBA era sostanzialmente una copia dell’app GBA4iOS, a cui gli sviluppatori si erano limitati ad apporre dei banner pubblicitari; pur senza nominare il celebre prodotto di Riley Testut, Apple ha dichiarato di aver rimosso l’app una volta scoperto che si trattava della copia del lavoro di un altro sviluppatore che qualcuno stava facendo passare per proprio.
Inoltre, ha confermato che gli emulatori su App Store potranno far girare ROM scaricate online, fintanto che si tratterà di retrogaming; avendo approvato iGBA, ne consegue che l’emulazione del Game Boy è consentita anche se Apple non ha fornito esempi di console autorizzabili su App Store.
Il fatto che iGBA è stata rimossa perchè si trattava di un’app copiata e non perchè permetteva di giocare con ROM scaricate ci conferma che l’emulazione su iOS sarà simile con quanto avviene da anni su Android, fermo restando che non sappiamo con precisione quali siano le console che Apple ritiene da retrogaming.
A questo punto resta da vedere se Nintendo reagirà in qualche modo a questa novità, considerato che il colosso di Kyoto si è da sempre scagliato contro ogni forma di emulazione ritenendola illegale.
In ogni caso, Apple nelle sue linee guida indica gli sviluppatori di emulatori responsabili dell’uso del software contenuto nell’app, anche da un punto di vista legale.
Si apre una nuova era per l’emulazione su iPhone e iPad oppure si tratta dell’ennesimo fuoco di paglia, in cui le possibilità offerte si scontrano con le restrizioni della mela morsicata? Lo scopriremo nelle prossime settimane, continua a seguirci per scoprirlo.