Con la recente presentazione della nuova line-up di iPhone 16 e iPhone 16 Pro, Apple segna un’importante svolta nel suo approccio al packaging dei prodotti. Un elemento iconico che ha accompagnato ogni acquisto di iPhone, gli adesivi con il logo della mela morsicata, scompare dalle confezioni, segnando così la fine di un’era. Questo cambiamento, tuttavia, non segna completamente la fine di questa tradizione. Gli utenti che acquistano i dispositivi direttamente presso gli Apple Store potranno richiedere gli adesivi in modo gratuito, mentre coloro che preferiscono acquistare online o attraverso rivenditori terzi dovranno farne a meno.
Apple ha deciso: saranno rimossi gli adesivi da confezioni iPhone
La decisione di Apple di rimuovere gli adesivi sembra essere in linea con la crescente attenzione del colosso di Cupertino verso la sostenibilità ambientale. Negli anni, l’azienda ha avviato numerose iniziative per ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti. La nuova confezione degli iPhone 16 e 16 Pro è stata progettata per essere completamente priva di plastica, un passo significativo verso l’obiettivo di Apple di diventare carbon neutral entro il 2030. Questa tendenza non è un caso isolato, ma rappresenta parte di una strategia più ampia che mira a sviluppare un modello di business più responsabile e sostenibile.
Non è la prima volta che Apple compie snosotti nel suo packaging. Già nel 2020, con il lancio degli iPhone 12, l’azienda aveva iniziato a rimuovere accessori tradizionali come il caricatore e gli auricolari EarPods, segnando l’inizio di un cambiamento radicale nel modo in cui vengono confezionati i dispositivi. Anche i nuovi modelli di iPad, come iPad Pro M4 e iPad Air M2, hanno seguito la stessa sorte, con la rimozione degli adesivi dalle confezioni. Questa evoluzione ha spinto anche altri produttori a prendere misure simili, alimentando un dibattito su pragmaticità, costi e il ruolo di queste scelte nel condurre gli utenti ad acquistare ulteriori accessori.
Sostenibilità o scelta commerciale?
Tuttavia, resta da vedere se queste scelte siano realmente motivate da un impegno verso la sostenibilità o se rappresentino una strategia commerciale per ottimizzare i profitti. La rimozione di elementi come adesivi e accessori ha certamente ridotto i costi di produzione e spedizione, sollevando interrogativi sulle reali motivazioni di queste decisioni. In un mondo sempre più sensibile ai temi ecologici, Apple deve equilibrare la pressione commerciale con le aspettative dei consumatori, i quali sono sempre più attenti all’impatto delle loro scelte d’acquisto. La fine dell’era degli adesivi di iPhone è quindi un segnale chiaro delle trasformazioni in atto, con la sostenibilità al centro della strategia aziendale futura del brand.