Apple Music per Android a quanto pare introdurrà una grande “novità”, metto tra parentesi novità perché quando si parla di Apple e dei suoi annunci, spesso le innovazioni introdotte sono sempre un recupero terreno rispetto ad altri, quindi una “novità” solo per i sistemi Apple.
I nuovi iMac, iPad Pro e Apple TV 4K sono pronti per la spedizione per chi effettua il preordine intorno al 21 Maggio, e questa notizia si trascina anche forse due annunci a sorpresa: un livello di streaming hi-fi di Apple Music, e forse anche AirPods 3, che secondo un rapporto di 9to5Google porterà con sé il nuovo formato lossless audio.
Indagando a fondo nell’ultima app beta di Apple Music per Android, hanno scovato riferimenti inequivocabili all’audio ad alta risoluzione che non esistevano in precedenza nel codice dell’app, anche se non diretti all’utente finale:
I file audio lossless conservano ogni dettaglio del file originale e l’attivazione consumerà molti più dati. I file audio senza perdita di dati utilizzeranno molto più spazio sul tuo dispositivo, per esempio 10 GB di spazio possono memorizzare circa: 3000 brani in HQ, 1000 brani lossless, 200 brani in HQ lossless.
Per lo streaming lossless invece il consumo dei dati aumenterà notevolmente, una canzone di 3 minuti sarà approssimativamente: 1,5 MB ad alta efficienza, 6 MB con alta qualità a 256 kbps, 36 MB con lossless a 24 bit / 48 kHz, 145 MB con alta risoluzione lossless a 24 bit / 192 kHz. Il supporto sarà variabile in base dalla disponibilità dei brani, dalle condizioni di rete e dalla capacità degli altoparlanti o delle cuffie collegati.
Apple Music per Android rema controcorrente
Tutto bello se non fosse che Josh Coalson inventò il formato lossless FLAC nel 2001 con una qualità di compressione migliore, mentre Apple ha insistito imperterrita nell’utilizzo dell’ACC a 256 kpps dal 2007, per finire oggi proponendo una tecnologia arcaica e perfino inferiore, con 14 anni di ritardo, quando solo con iOS 11 cominciò a supportare il FLAC su alcuni dispositivi, ma spingendo sempre verso il vecchio ACC proprietario.
Apple è già stata più che superata da aziende come Tidal e Amazon negli ultimi anni, e Micah Singleton scrisse un grande pezzo per Billboard dove descrisse come progressivamente stiamo entrando nell’era delle guerre hi-fi della musica in streaming.
Amazon Music HD sta volando alto, con una crescita degli abbonamenti del 100% anno su anno, mentre Spotify ha anche promesso il lancio di Spotify HiFi per la fine dell’anno. Apple Music per Android quindi cerca solo di raggiungere un livello semi paritario con la concorrenza per non perdere la fidelizzazione del suo share, che potrebbe scivolare lentamente verso lidi migliori. Anche se questi dati preliminari sembrano solo una pessima toppa su un abito che non ha mai visto giorni felici.
Ci sono poi le ulteriori fughe di notizie che hanno rivelato dettagli sul prossimo rilascio di AirPods 3 di Apple, ma la vera domanda è più sulla tempistica. Un rapporto da un sito chiamato AppleTrack ha suggerito che i nuovi AirPods potrebbero essere annunciati insieme a questa “nuova” tecnologia lossless di Apple Music.
Apple vuole solo che un nuovo hardware di qualche tipo venga lanciato insieme ad nuovo servizio, considerando i propri clienti alla stregua di un gruppo di brainless, senza minimamente immaginare che qualcuno di loro potrebbe invece giustamente pensare, che gli AirPods per ascoltare musica hi-fi sia più una delle cose più stupide mai concepite per il mercato audio, più che un’eresia da innovazione.
Se fosse davvero come annunciato nei rumors, Apple dimostrerebbe di non avere la minima idea di cosa significhi la parola hi-fi, anche se con i suoi formati lo ha già in parte dimostrato, ma soprattutto confermerebbe di non prendere minimamente sul serio i suoi clienti, propinandogli oggetti come gli AirPods per cuffie hi-fi maggiorando il prezzo, senza garantirne gli standard come invece fanno i leaders del settore Grado e Sennheiser.
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