Grossa novità in serbo da casa Apple. L’azienda di Cupertino si sta adoperando per la creazione di un braccio robotico da usare in casa, per avere appunto una dimora “smart”. Il braccio è collegato ad un display, tipo smartphone, ed è ruotabile a 360 gradi. A guidare il progetto è Kevin Lynch vice presidente della tecnologia di Apple. Il lancio non avverrà nel 2024, anche perché è ancora da ufficializzare l’esistenza del progetto che, però, è stato reso noto da una fonte assolutamente autorevole come Bloomberg.
Il braccio robot domestico di Apple
Mark Gurman, giornalista tecnologico di Bloomberg, ha lanciato la notizia che Apple sta creando un braccio robot domestico, il cui intento è rendere la propria dimora una “casa intelligente”. Il braccio è collegato ad un display che, grazie a delle meccaniche presenti nel robot, si può inclinare e roteare fino a 360 gradi. Lo stesso Gurman già aveva enunciato l’esistenza di questo progetto ad aprile 2024 parlandone così: “L’idea era che il display imitasse i movimenti della testa di una persona durante una sessione con FaceTime. Inoltre, avrebbe funzionalità che permettono di seguire precisamente una singola persona in mezzo a una folla durante una videochiamata.”
Il braccio robot si utilizza posizionato su un tavolo e permette, tra le tante cose, di partecipare a videoconferenze, gestire la “casa intelligente”, come ad esempio controllare tutti i dispositivi smart presenti intorno, e la sicurezza della propria dimora. Ci dovrebbe essere anche la compatibilità con Siri e la funzionalità dell’intelligenza artificiale Apple Intelligence. A capo del team di lavoro c’è il vicepresidente della tecnologia Apple Kevin Lynch.
Prezzo e data di uscita
Al momento non c’è una certezza per quanto riguarda la data di uscita, ma è sempre Bloomberg a fornirci importanti informazioni in merito. Stando alla citata testata di notizie, il braccio robotico di Apple potrebbe uscire tra il 2026 e 2027 ed il prezzo si aggirerà attorno ai 1000 dollari.
Lo sviluppo del robot domestico avviene dopo l’abbandono da parte di Apple del decennale progetto riguardante l’auto elettrica, ma ora tutto l’interesse di Cupertino è in merito all’intelligenza artificiale generativa, un tema che sta coinvolgendo tutte le multinazionali, le quali fanno a gara per creare l’IA più potente.