Se fino a questo momento svariate app macOS estremamente popolari come Twitter, Telegram, Photoshop e Google Chrome hanno dovuto contare sull’apporto dell’emulatore Rosetta 2 per girare su sistemi dotati dei nuovi processori ARM Apple Silicon introdotti recentemente dal brand di Cupertino, la storia cambia da oggi con tanti aggiornamenti che promettono un’esperienza più fluida e completa.
Gli aggiornamenti non solo integrano le suddette applicazioni nell’ecosistema Apple tramite i nuovi Mac, ma estendono il loro supporto anche a macOS 11 Big Sur, nuova versione del sistema operativo per portatili MacBook e sistemi desktop che ha rinnovato l’interfaccia utente in maniera forte. Ecco una lista dei dispositivi compatibili con la nuova release del sistema operativo della mela:
- MacBook 2015 e successivi
- MacBook Air 2013 e successivi
- MacBook Pro fine 2013 e successivi
- Mac Mini 2014 e successivi
- iMac dal 2014 in poi
- iMac Pro 2017 e successivi
- Mac Pro 2013 e successivi
Andiamo ora a dare uno sguardo più da vicino alle novità che gli sviluppatori hanno incluso negli aggiornamenti delle app macOS.
App macOS: tutte le novità
La prima applicazione che prendiamo in considerazione è Twitter: l’uccellino azzurro rinnova il suo design attraverso linee più accattivanti e moderne, che perdono le curve presenti in precedenza a favore di un design più squadrato – forse strizzando l’occhio ai nuovi iPhone 12 -.
Novità anche per Photoshop finalmente disponibile nella sua Beta 1 (non aspettatevi dunque la stabilità assoluta, anche se i primi tester parlano di una buona esperienza), anche se mancano alcune funzioni che verranno introdotte da alcuni aggiornamenti nelle prossime settimane.
Male invece il browser web Google Chrome che a causa di alcuni disguidi tecnici riportati da alcuni utenti, è stato temporaneamente rimosso dalla piattaforma di download, per poi essere reso disponibile nuovamente. Facci sapere nei commenti la tua esperienza a riguardo se ci leggi da un Mac dotato di chip M1.
Telegram si aggiorna e estende il supporto ai nuovi processori ARM, senza purtroppo altre novità.
Infine, anche il noto programma di condivisione schermo Team Viewer in versione app macOS estende, attraverso la versione 15.12.4, la propria compatibilità con i nuovi chip M1, mantenendo però attive le versioni precedenti che resteranno emulate tramite Rosetta 2.