Pare ci siano per l’App IO problemi in vista per chi ha tentato di accedere in questi ultimi giorni ma anche per chi l’ha già installata da tempo. Cosa sta succedendo?
Chi non ha usufruito di questa comoda App fino ad ora, che ricordiamo non serve solamente per il Bonus Vacanze o per il Cashback di Stato che inizierà a breve, molto probabilmente si sta trovando di fronte ad alcune difficoltà. Come è successo per altri eventi – vedi il bonus monopattino – milioni di utenti hanno preso d’assalto Play Store per Android o i distributori digitali iOS per scaricare App IO, che si rivela l’unico mezzo per accedere a determinati benefit.
App IO infatti è un progetto molto importante voluto dal Ministero dell’Innovazione, che si occupa della strategia digitale decisa dal Governo in questi ultimi tempi. In pratica si tratta di un efficace mezzo per digitalizzare i servizi degli Enti pubblici per i cittadini, come le Pubbliche Amministrazioni e non solo.
Con l’App si possono pagare in modo semplice e veloce tasse e imposte e molti altri tipi di tributo, come le multe o il bollo auto. Ma oltre a questo l’app IO ha delle funzioni molto interessanti per gli utenti, come quelle di ricevere aggiornamenti sulle scadenze e accedere a benefit particolari, l’ultimo dei quali è stato il Bonus Vacanze.
App IO problemi nella registrazione e aggiornamento portafoglio: cosa fare?
Chi ha scaricato di recente l’App deve procedere alla registrazione per poter iniziare ad utilizzarla, ed è necessario essere in possesso di SPID oppure CIE (la carta d’identità elettronica). L’applicazione potrebbe far visualizzare un messaggio del tipo “impossibile accedere con SPID o CIE“; ciò si sta verificando soprattutto con lo SPID di Poste Italiane, uno dei più utilizzati dagli italiani, ma il problema non è di Poste, bensì dell’aggiornamento stesso dell’APP.
Le stesse Poste comunicano infatti che: “Il proprio servizio SPID funziona correttamente – come verificabile per tutti i servizi ad esso connessi -. Eventuali errori o caricamenti prolungati riscontrati dagli utenti nell’accesso all’App IO possono essere dovuti agli interventi di rafforzamento della piattaforma in vista dell’avvio del Cashback previsto per l’8 dicembre.”
Chi invece era già riuscito a registrarsi – e magari beneficiare del Bonus Vacanze – si sta trovando in difficoltà nell’aggiornare il portafoglio, ovvero la sezione nella quale è possibile aggiungere le proprie coordinate bancarie e le carte di debito/credito da associare per partecipare al cashback di Stato.
Il messaggio potrebbe essere il seguente: “Problemi con un pagamento o l’aggiunta di un nuovo metodo? Consulta l’help in alto a destra su questa pagina”
La schermata che compare a chi è riuscito ad effettuare la registrazione è questa:
Come si evince dalla grafica del logo del Cashback, anche in questo caso il problema è dell’aggiornamento dell’App, che è lievemente in ritardo con le tempistiche programmate.
In un paio di tweet lo staff dell’App Io ha infatti dichiarato: “Risolveremo il problema, limitato alla sola sezione Portafoglio, in tempo per l’avvio del Cashback su #IOapp che, in attesa della pubblicazione del relativo provvedimento sul sito del @MEF_GOV, è previsto per l’8 dicembre 2020.
La sezione Portafoglio di #IOapp è gestita dal nostro team di @PagoPA sui sistemi di SIA (@SIA_pressoffice), che sta effettuando gli interventi necessari al dimensionamento del wallet in vista del Cashback, sia lato hardware sia lato software, per gestire i flussi attesi / Gli sviluppi in corso sono parte di un’attività fondamentale per assicurare stabilità, sicurezza e scalabilità al sistema.
Stiamo lavorando per permettere a tutti i cittadini di iscriversi al Cashback su #IOapp e a breve saranno comunicati i dettagli su come fare / Ci sarà un nuovo aggiornamento di #IOapp e sarà possibile attivare il Cashback nel Portafoglio. Ad oggi, non è ancora possibile registrarsi al Cashback proprio perché il servizio dedicato non è ancora presente sull’app, in attesa della conferma ufficiale sulla data di avvio.
App io problemi: nulla di cui preoccuparsi dunque: si tratta dell’ennesimo (purtroppo) poco affidabile metodo all’italiana che ci fa dannare per molte questioni, ma le tempistiche dovrebbero essere brevi e tutti gli utenti potranno beneficiare delle comodità e dei bonus previsti dal Governo.
Chi non ha voglia di attendere, oppure non ripone fiducia nell’aggiornamento, può comunque partecipare al Cashback di Stato. Infatti è già possibile utilizzare Hype e Satispay, disponibili per Android e iOS, che sono già attive e che grazie a pochi passaggi tramite le relative App permetteranno di aderire al programma Cashback e di ricevere – se dovuti – i tanto sospirati rimborsi sul conto corrente.