Recentemente ho avuto l’occasione di avere tra le mani AOC GK500 che puoi trovare qui, una tastiera meccanica che prende il nome dall’omonima azienda che la produce. Se sei solito seguirci ormai dovresti conoscere molto bene questa azienda con cui siamo soliti molto spesso collaborare. Per esempio qui puoi trovare la recensione di un ottimo monitor da gaming, e qui di un mouse dell’azienda che promette bene. A ogni modo, dopo aver provato il prodotto per una discreta quantità di tempo, sono finalmente pronto a dirti cosa ne penso.
Unboxing e caratteristiche
Questa AOC GK500 si presenta in un package molto sobrio e classico per il tipo di prodotto che presenta al suo interno. Una volta aperta la confezione ecco cosa troverai all’interno:
- 1x Tastiera AOC GK500
- 2x Manualistica
- 1x Poggia polsi magnetico
Andiamo ora a parlare di specifiche, assai più interessanti. Se deciderai di acquistare AOC GK500 avrai tra le mani una tastiera meccanica da 104 tasti con switch di tipo Cherry MX red (Nello specifico prodotti in una versione maggiormente economica da Outemu). Ogni tasto è programmabile, l’azienda dichiara 50 milioni di pressioni come durata e non mancano i controlli multimediali. La tastiera ha una frequenza di polling di 1000 Hz e un tempo di risposta di 1 ms. I materiali sono buoni, viene utilizzata plastica e una lega di alluminio ai bordi, inoltre è presente anche un poggiapolsi magnetico. Infine, abbiamo un cavo USB 2.0 di 1,8 m per connettere la tastiera al PC. Parlando di dimensioni: 433 x 192 x 37 cm e circa 0,86kg.
AOC GK500, nella pratica come si comporta?
Dopo aver collegato AOC GK500 al PC, si è praticamente pronti a utilizzarla. Certo, è possibile scaricare il software AOC per sfruttare appieno il prodotto, ma di questo parleremo dopo con calma. AOC GK500 ha un design minimale che sinceramente non mi è dispiaciuto affatto. Come accennato prima, oltre alla plastica, l’oggetto è circondato da uno strato di alluminio che è davvero bello sia da vedere che al tatto. I tasti hanno una corsa leggera e lineare (come ovviamente ci si aspetta da questo tipo di switch). Voglio dirlo subito, seppur con un design minimal, siamo davanti a un prodotto davvero ben realizzato. Infatti AOC GK500 vanta tempi di riposta di 1ms e una frequenza di polling di 1000Hz.
Facciamo un passo indietro però: nel caso non lo sapessi, con frequenza di polling di una tastiera ci si riferisce al numero di volte al secondo in cui la tastiera comunica con il computer per segnalare quali tasti sono stati premuti o rilasciati. Banalmente, questa tastiera avendo una frequenza di polling di 1000 Hz comunica con il computer 1000 volte al secondo. Riassumendo il concetto alla radice: una frequenza di polling più elevata può migliorare la responsività della tastiera e ridurre il ritardo tra il momento in cui si preme un tasto e il momento in cui viene visualizzato sullo schermo. Devo ammettere che la tastiera è abbastanza rumorosa di base, ovvio si può facilmente rimediare alla situazione con un po’ di modding, ma mi sarei aspettato un minimo di insonorizzazione ulteriore alla pressione dei tasti.
Se dovessi volgere una seconda critica a questa tastiera sarebbe sicuramente concentrata sull’aspetto multimediale. Per attivare un qualsiasi comando multimediale si dovrà per forza di cose utilizzare la combinazione di tasti “FN” + azione che si intende svolgere. Avrei sicuramente gradito dei tasti appositi come in moltissime altre tastiere di questo tipo, che avrebbero giovato di molto l’usabilità generale in questo campo. Soprattutto per quanto concerne la regolazione del volume del monitor che molte volte viene modificata da tastiera durante le sessioni di gaming. Non sono neanche presenti hub USB e questo è un vero peccato! Invece è presente un comodo poggiapolsi magnetico che con il tempo sono sicuro imparerai ad apprezzare e utilizzare in ogni situazione. Nel caso invece per qualsiasi motivo volessi eliminarlo dalla tua postazione, il suo appunto essere magnetico ti garantirà la massima flessibilità nel suo utilizzo.
Infine piccolo accenno al layout. Prima di comprare una tastiera, assicurati sempre di informarti in merito al tipo di layout adottato. In questo caso per esempio l’unità che sto recensendo ha un layout US e questo ovviamente comporta delle differenze sostanziali rispetto a quello italiano.
Un software che ha molta strada da fare
AOC mette a disposizione un software per personalizzare e configurare i propri prodotti. G-Menu è sicuramente uno dei primi applicativi da scaricare se si possiedono prodotti dell’azienda. Già in passato se ti ricordi abbiamo parlato in merito a questo software e di come sembrasse ancora un pochino acerbo. Purtroppo devo constatare che alcune delle criticità sono ancora presenti e facciamo subito un esempio pratico: AOC GK500 è una tastiera RGB e grazie al software appena citato si potranno regolare: intensità, colori, tipologia di visualizzazione e così via. Rimane però il problema relativo al fatto che molte volte i settaggi non vengono tenuti in memoria.
Mi è capitato anche con questa tastiera, di settare più volte il colore dei led a blu, riavviare il computer e ritrovarmi alla configurazione di colori di default. Insomma, bene ma non benissimo. Ribadisco la necessità di andare a limare questi aspetti software molto più che fastidiosi che finiscono per intaccare anche l’esperienza di utilizzo condendola di molta frustrazione!